La base per la pizza perfetta: segreti, ingredienti e tecniche

La base è il cuore di ogni pizza perfetta: fragrante, soffice e ben alveolata. Scopri come realizzarla con gli ingredienti giusti e le tecniche dei veri pizzaioli.
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Redazione Video Ohga 25 Giugno 2025

La pizza è molto più di un semplice piatto: è un simbolo culturale, un’esperienza gastronomica e, per molti, una vera e propria passione. Ma per ottenere una pizza davvero perfetta, tutto parte dalla base. Croccante fuori, soffice dentro, con la giusta alveolatura e un gusto inconfondibile: la base è l’anima della pizza.

1. Gli Ingredienti Essenziali

Farina
Il cuore dell’impasto è la farina, che deve essere di tipo “00” con un indice W tra 260 e 320: questo garantisce estensibilità e una lunga lievitazione. Le farine con alto contenuto proteico sono perfette per sviluppare un glutine forte e ottenere un impasto elastico e resistente. Chi cerca una versione più rustica e aromatica può optare per una miscela con farina integrale o tipo 1.

Acqua
L’acqua deve essere fresca, idealmente tra i 18 e i 20°C, e con basso residuo fisso per non alterare il sapore dell’impasto. Il livello di idratazione consigliato varia tra il 60% e il 70%, permettendo di ottenere una pizza più leggera e digeribile.

Lievito
Il lievito di birra fresco è il più comune, ma molti pizzaioli scelgono il lievito madre per una base più profumata e ricca. La regola d’oro è semplice: meno lievito e più tempo di lievitazione portano a un impasto più digeribile e aromatico.

Sale e Olio
Il sale va aggiunto sempre dopo che l’impasto ha assorbito tutta l’acqua, per non ostacolare l’azione del lievito. L’olio extravergine d’oliva, se usato, contribuisce a rendere la base più morbida e dona un tocco di aroma mediterraneo.

2. Tecniche di Impasto

Metodo Diretto e Indiretto
L’impasto diretto prevede l’uso immediato di tutti gli ingredienti in un’unica fase, risultando più rapido ma con minore complessità aromatica. L’impasto indiretto, invece, utilizza una pre-fermentazione (biga o poolish), che conferisce più fragranza, struttura e leggerezza alla base.

Lavorazione e Pieghe
Lavorare l’impasto con cura è fondamentale. Bisogna ottenere una massa liscia ed elastica, capace di trattenere aria. Durante la lievitazione, eseguire pieghe di rinforzo aiuta il glutine a svilupparsi correttamente, migliorando la tenuta e l’alveolatura finale.

3. Lievitazione e Maturazione

Il segreto di una pizza perfetta sta nella pazienza. Dopo l’impasto, si procede con una prima lievitazione di circa 2 ore a temperatura ambiente. L’impasto viene poi messo in frigorifero per la maturazione, tra le 12 e le 48 ore, a circa 4°C. Questo processo rallenta la fermentazione ma migliora la digeribilità e sviluppa aromi più complessi. Infine, è fondamentale una seconda lievitazione a temperatura ambiente per 2-4 ore prima della stesura.

4. Stesura e Cottura

La stesura dell’impasto deve essere eseguita rigorosamente a mano. Usare il mattarello rischia di rompere la struttura creata durante la lievitazione. Le mani, invece, permettono di spingere l’aria dal centro verso l’esterno, formando il tipico cornicione.

In cottura, il forno fa la differenza. Quello a legna raggiunge i 450°C e cuoce la pizza in 60-90 secondi. In un forno elettrico casalingo, si possono ottenere ottimi risultati portandolo a 250°C e usando una pietra refrattaria o una teglia ben preriscaldata, con tempi di cottura tra i 7 e i 10 minuti. Per una base croccante, si può infarinare il piano di lavoro con un po’ di semola.

Realizzare la base per la pizza perfetta è un processo che richiede tecnica, pazienza e ingredienti selezionati. Ma una volta affinata la procedura, anche una cucina di casa può diventare una vera pizzeria. Bastano pochi gesti precisi per ottenere un impasto che sa di tradizione, passione e, soprattutto, gusto autentico.