La classifica dei mari più inquinati d’Italia: ecco i peggiori

Ancora una volta Legambiente mostra lo stato dei fatti e questa volta parliamo delle coste italiane. Quali sono le più inquinate e perchè?
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Mattia Giangaspero 29 Giugno 2023

Sicuramente abbiamo uno dei mari più belli, soprattutto al Sud. Uno dei più apprezzati. È il nostro biglietto da visita quando si parla di vacanze estive e di turismo, però non dobbiamo fermarci allo stato naturale delle cose. Perchè se la natura ha regalato all'Italia coste e acque mozzafiato, non vuol dire che queste rimaranno sempre così. È l'uomo che deve difenderle, non inquinarle e renderle ancora più belle. E allora non fermiamoci, raccontiamo qual è la realtà dei fatti. Vuoi sapere qual è lo stato di salute delle coste italiane? 

Molto desolante forse è la risposta più corretta e non potrai minimamente immaginare quali sono le mete peggiori da questo punto di vista. Ti sembrerà di vivere in un mondo parallelo.

Facciamo chiarezza. Quando parliamo dei mari più inquinati d'Italia, si sta facendo riferimento a ‘Mare Nostrum', il report pubblicato annualmente da Legambiente.

Un report nel quale si racconta di inquinamento e abusivismo edilizio, mancata depurazione, cattiva gestione dei rifiuti, assalto al patrimonio ittico e alla biodiversità. E i litorali italiani sono molto deturpati sotto questi aspetti.

Le coste del nostro Paese, insomma, devono fare conti con continue violazioni delle leggi che le tutelano.  Ecco la classifica che ti sembrerà assurda.

Credit, Fonte: Legambiente

Il report fa riferimento all'anno 2022 e lungo le coste italiane sono state 13.229 le infrazioni contestate, pari a 1,8 violazioni per ogni km di costa. Sono in aumento soprattutto gli illeciti amministrativi, pari a 8.499 (+24,2% rispetto al 2021) e le sanzioni amministrative, 8.935 quelle comminate (+ 47,7% rispetto al 2021). In forte calo, invece, il numero di reati (4.730, -32,9% sul 2021), il numero delle persone denunciate o arrestate (4.844, -43,6% rispetto al 2021) e quello dei sequestri (1.623, -51,7% rispetto il 2021).

Se questi sono i dati generali del nostro Paese, adesso parliamo delle singole regioni, di quelle peggiori.

Iniziamo dalla Campania, prima in classifica. Sono stati commessi 1.245 reati che rappresentano il 26,3% del totale nazionale.

Le persone denunciate e arrestate sono state 989, i sequestri 496, gli illeciti amministrativi 1.273 (+45,7% rispetto al 2021) e le sanzioni 1.247 (+42,7% rispetto al 2021). Dati che dimostrano come in questo caso non ci sia stato un calo in linea con la nazione, bensì un aumento.

La Puglia, seconda, come nel caso della Campania, vede un aumento. Infatti nel 2021 in questa classifica era alla quarta posizione. Si contano 559 reati, pari all’11,8% del totale nazionale. Segue il Lazio con 539 reati (11,4% del totale) ma che si piazza al secondo posto come numero di persone denunciate e arrestate (673) e sequestri (216 quelli eseguiti).

La Calabria (seconda come illeciti amministrativi e sanzioni, rispettivamente 1.018 e 1.062) sale al quarto posto con 344 reati. Una delle poche regioni invece che scende di due posizioni è la Sicilia con 336 reati scende di due posizioni rispetto alla classifica del 2021. Sesta l’Emilia-Romagna con 271 reati.