La durata di un giorno si sta allungando: perché la Terra rallenta la sua rotazione?

Più di un miliardo di anni fa le giornate sulla Terra duravano al massimo 19 ore, adesso 24, ma in futuro potrebbero durare anche 30 ore. Sembra che il tempo non basti mai, ma in realtà la rotazione terrestre continua a rallentare.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Mattia Giangaspero 26 Giugno 2023

Di solito sembra sempre che il tempo, per fare qualsiasi cosa, non basti mai: corre troppo in fretta e non ci si gode più il momento, il presente. Giusto?

E se ti dicessi invece che è solo una tua percezione e anzi la durata di una giornata si sta allungando sempre più?

Bene adesso ti spiego l'incredibile studio pubblicato da Nature Geoscienze su quello che sta accadendo alla terra da miliardi di anni. Già ti posso annunciare che la ricerca pone al centro dell'analisi l'ossigeno e la Luna. 

Partiamo con la Terra del passato. Sì perchè miliardi di anni fa le giornate sulla Terra erano molto brevi, all'incirca di 19 ore. 

Ad allungarle, molto lentamente e progressivamente, ha contribuito la Luna, che in quell'epoca era molto più vicina al nostro pianeta, tanto da influenzare e modificare il movimento terrestre intorno al suo asse.

 “Nel corso del tempo, la Luna ha rubato l’energia rotazionale della Terra per portarla in un’orbita più alta e più lontana dalla Terra”, ha affermato Ross Mitchell, geofisico presso l’Istituto di geologia e geofisica dell’Accademia cinese delle scienze e autore principale di un nuovo studio pubblicato su Geoscienza della natura.

L'analisi ha ovviamente unito studiosi geologi e astronomi, che hanno avviato le ricerche sui sedimenti che si sono accumulati sul fondo dei mari nel corso dei millenni, tenendo traccia dei cambiamenti climatici, in cui si alternavano periodi più piovosi ad altri più secchi. In questo modo è stato possibile fare un salto in un passato molto lontano della Terra, cioè a circa 1,5 miliardi di anni fa.

In passato la Luna era molto più vicina alla terra e per questo motivo sul Pianeta erano presenti più maree oceaniche lunari che solari. Sembra un dato poco rilevante, invece indica proprio il grande cambiamento che è avvenuto nel corso dei secoli e secoli. Si perchè l'attrazione della Luna rallenta la rotazione terrestre, invece quella del Sole l'accelera. Il fatto che la Luna sia stata molto più vicina rispetto al Sole, ha portato la Terra a rallentare la durata di una giornata.

All'Ansa ha provato a spiegare al meglio lo studio Alberto Maliverno, il ricercatore italiano che ha guidato lo studio dell'Osservatorio Lamont-Doherty della Columbia university, e Stephen Meyers, dell'università del Wisconsin.

Oggi è rivolto verso la stella polare, ma tra 10.000 anni punterà in un'altra direzione. Questo giro è influenzato dal sistema Terra-Luna e dalla distanza tra i due corpi celesti, prosegue il ricercatore. "Misurando i diversi cicli nei sedimenti, i ricercatori sono riusciti a calcolare che 1,5 miliardi di anni fa questa precessione era più breve e che la Luna era più vicina alla Terra. Ciò vuol dire che ne ha influenzato il movimento intorno al suo asse.

A questo ha contribuito anche l'attrito tra le maree e il fondo del mare, che ha prodotto energia che si è dispersa, facendo rallentare, sempre molto lentamente, la Terra", aggiunge Malinverno. La conseguenza è che il giorno terrestre era più breve di 6 ore. Non solo. E' un processo che continua. "La durata dei giorni sul nostro pianeta si sta infatti costantemente allungando, anche se sempre molto lentamente. Probabilmente – conclude – tra 1,5 miliardi di anni le giornate sulla Terra saranno ancora più lunghe di altre 6 ore".