Questa giacca-sacco a pelo è realizzata con i materiali di scarto che provengono dall’industria tessile ed è stata ideata per offrire ai senzatetto un riparo immediato e confortevole, per proteggerli dalle intemperie e mantenerli al caldo e all’asciutto.

"Ho ideato Sheltersuit 5 anni fa – racconta il fashion designer e fondatore della Sheltersuit Foundation, Bass Timmer – perché il padre di due miei amici è morto di ipotermia nelle strade olandesi". Con la sua fondazione, Timmer si prende cura delle persone che vivono in condizioni di disagio, come i senzatetto, i rifugiati o i migranti in fuga dalle guerre e dalla povertà, distribuendo loro vestiti e semplici attrezzature da campeggio realizzate con materiali riciclati.

Le Sheltersuit sono giacche antivento e impermeabili che si trasformano in un comodo sacco a pelo e che contengono una sciarpa e un cappuccio per proteggere il viso in caso di pioggia o neve. Oltre alle Sheltersuit, Bass ha ideato anche lo Shelterbag, il letto portatile che si arrotola in uno zaino composto da un materasso, un cuscino e una sacca per tenere al sicuro i propri effetti personali. I prodotti della fondazione vengono realizzati dagli “invisibili” della nostra società, come i migranti, i disabili o persone senza fissa dimora che lavorano nei loro stabilimenti, garantendo un impiego stabile a chi spesso non ha la possibilità di immettersi nel mondo del lavoro.

Dopo aver realizzato campagne di solidarietà in Grecia, America, Regno Unito e Sudafrica, offrendo fino ad oggi più di 20mila prodotti ai senzatetto e ai rifugiati del posto, Bass si è mostrato solidale anche con l’Ucraina: in queste prime settimane di guerra ha donato 640 giacche ai cittadini di Leopoli, per fornire un supporto concreto alla crisi umanitaria che ha stravolto il Paese.

Con le sue sedi sparse per il mondo, in Olanda, in America e in Sud Africa e grazie alla sua attività, la Sheltersuit Foundation non solo realizza prodotti che migliorano la qualità della vita dei più poveri, ma contribuisce in modo concreto alle tutela dell’ambiente, utilizzando rifiuti e materiali di scarto e offrendo nuove opportunità lavorative ai più bisognosi e ai più vulnerabili.