La Grande Barriera Corallina australiana è in pericolo: il 91% dei banchi è stato colpito dallo sbiancamento

Quasi tutta la superficie della più grande barriera corallina del mondo è colpita dallo sbiancamento, fenomeno causato da temperature dell’acqua particolarmente elevate che può distruggere i banchi di corallo. Si tratta del sesto “sbiancamento di massa” registrato a partire dal 1998.
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Martina Alfieri 13 Maggio 2022

La Great Barrier Reef – la Grande Barriera Corallina australiana – è quasi totalmente danneggiata. Secondo il nuovo report pubblicato dall'Autorità del Parco Marino della Grande Barriera Corallina, nei mesi scorsi lo sbiancamento sarebbe arrivato a colpire il 91% dei banchi di corallo. Il fenomeno si verifica quando le temperature dell’acqua raggiungono livelli più elevati della media, e rischia di uccidere i banchi di corallo.

Durante l’estate australe 2021-2022 – nel periodo che va da dicembre fin quasi ad aprile – gli studiosi del Parco Marino della Grande Barriera hanno sorvolato i 2,300 km di superficie di corallo per monitorarne la salute e valutare i livelli di sbiancamento. Purtroppo, sono arrivati a decretare che la più grande barriera corallina al mondo sta attraversando il suo sesto “sbiancamento di massa”, con 654 su 719 banchi danneggiati. Il primo sbiancamento di massa registrato risale al 1998, mentre solo dal 2016 a oggi se ne sono verificati quattro, a dimostrazione che anche gli ecosistemi marini stanno cambiando profondamente.

Le acque intorno alla Grande Barriera Corallina si sono riscaldate all'inizio del dicembre 2021, superando le massime storiche estive che si verificano in genere nei mesi più caldi. Le acque oceaniche hanno continuato ad accumulare calore per tutta l'estate fino all'inizio di aprile 2022, con tre distinte ondate di calore che hanno aumentato lo stress termico nella Grande Barriera Corallina centrale e settentrionale”, ha fatto sapere l’Autorità del Parco Marino. “Questa prolungata esposizione al calore ha portato a uno sbiancamento di massa dei coralli in tutta la Grande Barriera Corallina, il quarto verificatosi in sette anni”.

Nonostante i coralli siano stati sottoposti a un severo stress termico, pare che siano vivi e che torneranno a riprendere la loro colorazione nei mesi più freschi. La Grande Barriera al largo delle coste dell’Australia, però, risulta sempre più minacciata: proprio per questo il World Heritage Committee dell’Unesco sta rivalutando di inserirla tra i siti classificati come patrimonio mondiale in pericolo.