La plastica diventa un’opera d’arte in Venezuela: murale realizzato con 200mila tappi

Ci sono voluti 3 mesi per realizzare il murale composto da soli tappi di plastica. L’opera d’arte si trova nel quartiere El Hatillo, a Caracas, ed è un chiaro messaggio che punta al rispetto per l’ambiente.
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Alessandro Artuso 11 Aprile 2020

La plastica inquina l'ambiente e provoca gravi danni alla tua salute, per non parlare dei danni causati dal non corretto smaltimento dei rifiuti la cui importanza è fondamentale per il futuro. Il consumo di tanta plastica, inoltre, è causa di abbandono del materiale con conseguenze mortali per tantissimi animali: negli scorsi giorni, ad esempio, ti avevo parlato di uno studio dell'Università di Cardiff che ha analizzato lo stomaco degli animali scoprendo rifiuti di ogni genere.

Ed è così che Oscar Olivares, un giovane artista di 23 anni del Venezuela, ha pensato bene di trovare una parziale soluzione al problema creando un murale con soli tappi di bottiglia. L'opera è stata realizzata nel centro di Caracas, precisamente in Plaza Escalona, e raffigura 2 pappagalli che volano sulla città e alcuni fiori piuttosto colorati che fanno da contorno: Oscar ha condiviso l'immagine su Instagram ottenendo numerosi complimenti per la scelta ecosostenibile, dal nobile fine.

Hoy le agradezco a Dios por los miles de dibujos que en su momento no me quedaban bien porque gracias a todos esos errores estudié más, me preparé más, y es por eso que hoy estamos aquí. – Agradezco todas las veces que escuché que un venezolano no podia triunfar como artista, porque me llevó a decidir hacer posible lo que para muchos era imposible. – Agradezco las adversidades porque me han transformado en el ser humano que soy. – Agradezco a mi familia, mis amigos, aliados, compañeros, seguidores, a mi padre, mi abuelo y mi tío en planos superiores. – Hoy simplemente agradezco las experiencias que he vivido, las personas que he conocido, el país en el que nací porque todo ha valido la pena, nada pasa por casualidad. – 📸 @jlperezvalery

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Il murale è fatto da 200mila tappi di bottiglia e si trova nel quartiere di El Hatillo e la sua realizzazione ha richiesto 3 mesi. L'obiettivo dell'opera è sensibilizzare le persone sul tema dello spreco che ogni giorno si fa con la plastica. La scelta del luogo non è casuale perché di recente El Hatillo era ormai zona di discarica e meritava una possibilità di riscatto. Un tributo ai colori dell'America del Sud e alle sue bellezze, con una natura che "urla" di dolore per il trattamento che l'uomo gli impone ogni giorno.