La produzione di zucche in Italia è diminuita del 20% a causa del cambiamento climatico

La produzione di zucche italiane – prodotto versatile e molto apprezzato sia per il consumo alimentare che ornamentale – è diminuita del 20% nel 2023 a causa del clima. Intanto crescono nuove tendenze, come lo “zucca-turismo”.
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Roberto Russo 30 Ottobre 2023

Il cambiamento climatico ha colpito duramente la produzione di zucche "made in Italy" nel 2023, causando una drastica diminuzione del 20% rispetto alla media. Lo rende noto la Coldiretti. Di pari passo si nota che durante il periodo di Halloween, la corsa all'acquisto delle zucche italiane è stata impressionante. Il prezzo medio al dettaglio si è attestato a livello nazionale tra 1,5 e 2 euro al chilo, ma è aumentato significativamente se si optava per zucche già sbucciate e tagliate.

Il legame con le "anomalie climatiche"

La carenza di prodotto italiano nel 2023 è stata causata da eventi climatici estremi, tra cui grandinate e scottature, anche se queste non hanno penalizzato il sapore e la qualità delle zucche "sopravvissute".

Le anomalie climatiche con il caldo fuori stagione che si sta protraendo anche in autunno – rileva la Coldiretti Puglia – ma anche per i repentini nubifragi che hanno pesato sullo sviluppo delle piantine e la formazione del frutto, pur se la qualità è fortunatamente salva.

Complessivamente, in Italia ci sono circa 2000 ettari coltivati a zucche, con la Lombardia che rappresenta il 25% della superficie nazionale, seguita dall'Emilia Romagna e dal Veneto. Anche Campania, Lazio, Liguria, Sicilia e Toscana contribuiscono alla produzione.

Le varietà di zucche presenti in Italia

La maggior parte delle zucche coltivate in Italia è destinata al consumo alimentare, ma c'è una crescente tendenza a coltivare varietà ornamentali o "da competizione”. Oltre alle varietà internazionali come l'Americana e la Butternut, molti agricoltori italiani si dedicano alla conservazione delle tradizionali zucche italiane, come la Cappello del Prete, la Berretta Piacentina, la Mini Moscata, la Violina, la Moscata di Provenza, la Trombetta e la Delica. Queste zucche versatili trovano impiego in ogni parte del frutto, dalle foglie ai fiori, dalla buccia ai semi, oltre alla polpa.

La zucca è un prodotto versatile e amato in cucina italiana, adatto sia a preparazioni salate che dolci, e può essere abbinata a pasta, carne, formaggi e persino utilizzata nella preparazione di torte.

Zucca-turismo

Oltre al suo utilizzo alimentare, le zucche ornamentali stanno guadagnando popolarità in Italia, con una vasta gamma di dimensioni, forme, bucce e colori. Inoltre, l'arte dell'intaglio delle zucche è in crescita, con sempre più italiani che si dilettano in questa tradizione durante Halloween.

A tal proposito di nota l'emergere di quello che si chiama “pumpkin patch” ovvero “il campo di zucche da visitare”. Questi luoghi offrono un'atmosfera unica tra le zucche, le piante di mais e le baracche di legno abbandonate, creando un'esperienza che si situa tra un parco giochi e una casa dei fantasmi. Il cosiddetto “zucca turismo” (una sorta di versione autunnale della fioritura dei ciliegi) sta diventando una realtà sempre più popolare, tanto per i più piccoli quanto per i grandi appassionati dei numerosi piatti a base di zucca e i fan di Halloween.

Ancora una volta le conseguenze del cambiamento climatico sono evidenti ed estremamente concrete: per ora le vediamo pesare sul nostro portafoglio, ma senza interventi concreti le cose potrebbero andare sempre peggio.