
La rana Leptodactylus fallax, più comunemente nota con il nome di "pollo di montagna"," crapaud" o "rana di fosso gigante", è una delle specie di anfibi più grandi al mondo. Ed è sull'orlo dell'estinzione. Un tempo era così numerosa che veniva cucinata come piatto nazionale di Dominica, nell'arcipelago delle Piccole Antille, nel Mar dei Caraibi, a circa 1.600 chilometri a sud di Miami, in Florida, tra la Guadalupa e la Martinica. Purtroppo è il destino di molte rane giganti (e non solo) quelle di finire nei piatti: ti avevamo già parlato del triste destino della rana Golia del Camerun e della Guinea Equatoriale. Tornando alla rana pollo di montagna, c'è da constatare che oggi la sua popolazione è ridotta a soli 21 esemplari.
Il declino della "rana mountain chicken" è stato rapido e drammatico, come mai è accaduto per altre specie. La sorprendente rapidità della progressiva scomparsa di questa rana ha stupito anche gli stessi biologi, che ritengono che si tratti di una delle più rapide eradicazioni di un animale selvatico mai registrate.
La causa principale è stata la diffusione di un fungo chitrideo, che ha infettato la pelle degli anfibi, causandone la morte. Il fungo ha già contribuito all'estinzione di centinaia di specie di anfibi in tutto il mondo. A questo problema si è aggiunto l'uragano Maria, che ha colpito Dominica nel 2017. L'uragano ha devastato l'isola, distruggendo l'habitat della rana di fosso gigante e uccidendo molti esemplari.
Oggi, la rana pollo di montagna è confinata in due piccole popolazioni su Dominica. Gli scienziati stanno lavorando per salvare la specie, ma le prospettive sono incerte.
Il declino della rana crapaud è stato causato da una combinazione di fattori, tra cui:
Gli scienziati stanno lavorando per salvare la rana mountain chicken, ma le prospettive sono incerte.
Una possibilità è quella di reintrodurla in natura da esemplari allevati in cattività. Tuttavia, questo è un processo delicato, complesso e costoso. Inoltre, gli esemplari allevati in cattività potrebbero non essere resistenti al fungo chitrideo.
Un'altra possibilità è quella di trovare un modo per fermare la diffusione del fungo chitrideo anche se, a oggi, non esiste ancora una cura efficace per sconfiggerlo.