
Le melanzane sott’olio sono uno dei grandi classici della cucina contadina italiana, un simbolo dell’arte del conservare e del non sprecare nulla. Ogni famiglia ha la sua versione, ma la ricetta della nonna è sempre quella che resta nel cuore: profumata, genuina e tramandata da generazioni. Perfette da gustare con il pane, come antipasto o contorno, sono il modo migliore per portare in tavola i sapori dell’estate tutto l’anno.
In questo articolo ti svelo la ricetta tradizionale delle melanzane sott’olio della nonna, con tutti i trucchi per ottenere una conserva gustosa, sicura e duratura.
Per circa 3 vasetti da 250 ml:
1. Taglio e spurgo delle melanzane
Lava e asciuga bene le melanzane.
Tagliale a listarelle sottili (o a bastoncini).
Metti le fette in uno scolapasta a strati, cospargendo ogni strato con sale grosso.
Copri con un piatto e un peso sopra, poi lascia riposare per 12 ore per eliminare l’acqua di vegetazione amara.
2. Cottura in aceto e acqua
Trascorse le ore di spurgo, risciacqua le melanzane sotto acqua fredda e strizzale con le mani.
In una pentola capiente, porta a ebollizione l’aceto e l’acqua in parti uguali.
Versa le melanzane e sbollentale per 2-3 minuti.
Scolale bene e lasciale asciugare su un canovaccio pulito per almeno 4-6 ore (meglio se tutta la notte).
3. Condimento e invasamento
Quando le melanzane sono asciutte, condiscile con aglio a fettine, peperoncino e origano (o menta).
Riempi i vasetti sterilizzati a strati, premendo bene per eliminare l’aria.
Ricopri completamente con olio extravergine d’oliva fino a superare di almeno 1 cm l’ultimo strato.
Chiudi i vasetti ermeticamente.
4. Conservazione
Conclusione
La ricetta delle melanzane sott’olio della nonna non è solo un piacere per il palato, ma anche un gesto di amore e memoria. Ogni vasetto racchiude il profumo dell’estate, i pomeriggi in cucina e la cura con cui si preparavano le conserve per l’inverno. Provala anche tu: è semplice, autentica e conquisterà tutti a tavola.