La Riserva Naturale del Monte Rufeno: cosa vedere e i suoi magnifici percorsi

Visitare le riserve italiane fa sempre bene al proprio fisico, ma soprattutto all’anima. La Riserva Naturale del Monte Rufeno è uno di quei luoghi dove è impossibile non innamorarsi della natura che ti circonda. Qui incontrerai tartarughe, falchi reali o i piccoli tritoni. Grazie al Sentiero dei Briganti ti inoltrerai in zone magiche, che ti riempiranno il cuore e che ti rimarranno per sempre nella mente.
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Francesco Li Volti 23 Novembre 2020

3.000 ettari dove rigenerare l’anima, dove tornare bambini, con il naso all'insù mentre riesci a pronunciare solo tre lettere: WOW! Sei pronto al silenzio, all'ululare del vento che scompiglia i capelli? Sei pronto a fermare il tempo per perderti, e poi ritrovarti? Lasciati guidare in una delle riserve naturali più belle e intriganti del territorio italiano: la Riserva Naturale del Monte Rufeno, al confine con l'Umbria e la Toscana.

La flora e la fauna

La Riserva Naturale del Monte Rufeno è stata istituita nel 1983 in una zona boschiva collinare, attraversata dal fiume Paglia. Circa 3.000 ettari di area protetta sono dominati dalla classica macchia mediterranea italiana, con alberi come querce e conifere. La Riserva, grazie alla particolare posizione geografica, ospita una flora e una fauna molto ricche, caratterizzate da specie estremamente rare.

Oltre mille tipologie di piante diverse, tra cui la rara violetta acquatica (Hottonia palustris), e 39 specie di orchidee spontanee tra cui la Ophrys insectifera o la Cephalanthera longifolia e più di 400 tipi di funghi. Tra gli abitanti che vivono nella Riserva Narturale del Monte Rufeno siamo obbligati a segnalarti la tartaruga d'acqua dolce, l'aquila reale e il gatto selvatico: questi animali non sono facili da incontrare in giro per l'Italia.

Per quanto riguarda i vertebrati, la Riserva ospita 122 specie: 11 anfibi, 11 rettili, 67 uccelli e 33 mammiferi. Tutto questo significa un alto grado di biodiversità non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale (il 30% delle specie animali italiane si trova proprio qui).

I percorsi

Se sei uno di quelli a cui piace addentrarsi nella natura selvaggia, dovresti assolutamente fare una visita alla Riserva Naturale di Monte Rufeno. All'interno dell'area protetta ci sono dei percorsi naturalistici sensazionali, dove è possibile organizzare escursioni a piedi, a cavallo o in bicicletta per godere della bellezza degli ambienti e dei paesaggi. Qui, infatti, il silenzio e il suono della natura caratterizzano ogni luogo per la distanza dal centro abitato o dalle strade trafficate

Parti della Riserva del Monte Rufeno coincidono con la Via Francigena, un sentiero di pellegrinaggio che unisce Siena a Roma. Ma la vera perla della Riserva è senza dubbio quello che si affaccia sul "Sentiero del briganti" (o Strada dei Briganti). Questo percorso è un po' più impegnativo, ma rientra nella portata del camminatore determinato o del mountain biker.

Lungo questo tratto di strada, i punti di interesse sono numerosi. Per primi si incontrano alcuni manufatti come il Fosso del Gambero, che probabilmente deve il suo nome alla passata presenza del gambero di fiume e il fontanile, di recente costruzione, che raccoglie l'acqua di sorgente e ospita varie forme di vita. Salendo poco sopra il fontanile è possibile osservare un'area aperta dove l'acqua è presente per tutto l'arco dell'anno. Qui crescono piante acquatiche del genere Chara, Potamogeton e Typha e dove sono presenti il tritone punteggiato e la rana dalmatina. Tutto intorno, il terreno rimane comunque umido e potrai osservare equiseti, eupatorio e felci.

E adesso preparati perché inizia la salita al Monte Rufeno, prima attraverso un tratto di strada e poi all'interno del bosco di castagno. Una volta superato il bosco, arriverai al casale Monte Rufeno che ospita l'Osservatorio astronomico della Riserva. Oltre alla "volta celeste" da questa quota (734 m sul mare) si osserva uno splendido panorama sui boschi della Riserva. Assicurati di studiare le guide locali o di visitare l'ufficio turistico prima di partire per un'escursione di un giorno lungo questi antichi percorsi.

Le foreste e gli ambienti che compongono la Riserva hanno un grande valore naturalistico, tanto che gli obiettivi dell'area protetta sono la tutela dell'ecosistema forestale in tutte le sue componenti, la promozione del turismo sostenibile e l'agricoltura a basso impatto ambientale. Conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale sono quindi i principi fondamentali di questa riserva, una delle prime aree protette regionali ad essere state istituite.