
Siamo abituati ad associare la sabbia alla spiaggia e alle nostre estati al mare ma questi piccolissimi frammenti di minerali e rocce sono in moltissime cose che ci circondano: nelle strade, negli edifici, ma pure nei microprocessori.
Insomma, la sabbia e la ghiaia sono delle risorse fondamentali per il nostro mondo, direttamente collegate a tutti e 17 gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite. Per questo sono molto preoccupanti i dati diffusi dal report dell'Unep, il Programma dell'Onu per l'Ambiente, intitolato Sand and Sustainability: 10 strategic recommendations to avert a crisis.
Secondo l'edizione 2022 del rapporto, ogni anno consumiamo tra i quaranta e i cinquanta miliardi di tonnellate di sabbia e ghiaia (una media di 18 chilogrammi a persona al giorno).
Stiamo parlando della seconda risorsa naturale più sfruttata dall'uomo (al primo posto c'è l'acqua), il cui utilizzo è triplicato negli ultimi vent'anni a causa di fattori quali l'urbanizzazione, l'aumento della popolazione, la costante ricerca della crescita economica e produttiva, la crisi climatica.
Per darti un'idea di quanta sabbia consumiamo, con cinquanta miliardi di tonnellate potremmo costruire un muro largo 27 metri e alto 27 intorno a tutta la Terra.
I problemi principali di questo uso intensivo della sabbia sono sostanzialmente di due tipi. Il primo: la sabbia non è infinita, e anzi l'estrazione attuale supera i tassi di rifornimento della sabbia naturale. La situazione è destinata a peggiorare, visti gli attuali tassi di urbanizzazione, produzione, crescita demografica.
In secondo luogo, estrarre la sabbia vuol dire toglierla dall'ambiente naturale, dove svolge molti compiti importanti. Sabbia e ghiaia sono utili nell'adattamento alla crisi climatica, perché proteggono dalle mareggiate e dall'innalzamento del livello del mare.
Estrarre la sabbia dai fiumi o dalle coste causa fenomeni quali erosione, salinizzazione delle falde aquifere, perdita di biodiversità, minacciando anche l'approvvigionamento idrico e la produzione alimentare. Senza dimenticare che estrarre e utilizzare sabbia è un processo non privo di impatto ambientale.
Per tutti questi motivi, l'Unep ha chiesto che la sabbia sia riconosciuta come risorsa strategica, sia come materiale per costruire, sia soprattutto per i suoi ruoli cruciali nella salvaguardia ambientale.
Per promuovere un uso più sostenibile e meno intensivo della sabbia e della ghiaia, l'Unep ha proposto dieci raccomandazioni: