Se il pollice verde per te è un sogno, allora questo è il posto giusto per trasformarlo in realtà: curare le piante può diventare un’attività molto semplice e appagante, se sai cosa fare e come comportarti.
Se ci prenderai la mano, potrai diventare un vero esperto di giardinaggio e allora prima cosa da sapere prima di incominciare con il piantare, coltivare e curare le piante, è sfatare tutti i falsi miti sul verde.
Il giardinaggio è un'attività amata da molti, ma spesso circondata da miti e credenze popolari che possono influenzare negativamente tutte le pratiche da attuare sulla coltivazione di piante e alberi. Ecco la lista dei 7 falsi miti che la scienza ha sfatato sul giardinaggio.
Molti credono che le piante da orto necessitino di sole pieno dall'alba al tramonto. Tuttavia, molte verdure crescono bene con solo alcune ore di sole al giorno, quindi non preoccuparti. Le verdure che non hanno bisogno sempre di sole sono:
Un altro mito comune è che aggiungere zucchero all'acqua dei fiori recisi li faccia durare più a lungo. In realtà, lo zucchero può favorire la crescita di batteri che accelerano il deterioramento dei fiori, quindi non farlo; è meglio utilizzare conservanti specifici per fiori recisi.
L'idea che parlare con le piante le aiuti a crescere è affascinante, ma non ci sono prove scientifiche che supportino questo credo.
Le ceneri del camino o della sigaretta contengono potassio e altri nutrienti, ma possono anche aumentare il pH del suolo, rendendolo troppo alcalino per molte piante e questo farebbe morire la pianta stessa.
Sebbene alcune piante d'appartamento possano rimuovere piccole quantità di inquinanti dall'aria, l'effetto è minimo in ambienti domestici.
Come per la teoria di parlare alle piante, anche in questo caso non ci sono prove che i computer o altri dispositivi elettronici influenzino negativamente la crescita delle piante.
Il compost fatto in casa può essere eccellente, ma non sarà mai la stessa cosa di quello comprato, in quanto il compost commerciale è spesso più bilanciato e privo di patogeni.