
La Bolivia è alle prese con una grave siccità che sta colpendo l'agricoltura, l'allevamento e l'approvvigionamento idrico. Ad essere più penalizzate dall'emergenza in corso sono ben sette dei suoi nove dipartimenti, tanto che in 105 dei suoi comuni è stato dichiarato lo stato di calamità. La siccità sta mettendo in ginocchio il Paese a prescindere se si tratti di campagna o città.
In campagna, la siccità sta causando la perdita di raccolti e l'uccisione di animali da allevamento. Secondo il governo boliviano, oltre 10.000 ettari di coltivazioni sono stati danneggiati, sia per quanto riguarda la vegetazione che per lo stato della fauna che l'abita.
Nelle città, la siccità ha reso necessari razionamenti dell'acqua e limitazioni all'uso dell'acqua potabile. A La Paz, capitale del paese, l'approvvigionamento d'acqua è limitato al 50% della capacità. A Potosí (città situata a 4.090 metri di altitudine) l'approvvigionamento d'acqua è stato addirittura interrotto in alcune zone. Un esempio della mancanza d'acqua in Bolivia si osserva attualmente nel Lago Titicaca: come ti abbiamo già raccontato, il livello dell'acqua nel lago si è ridotto a livelli minimi al di sotto della sua media storica.
Le cause della siccità in Bolivia sono molteplici, ma il principale fattore è il cambiamento climatico. Uno studio pubblicato sull'International Journal of Climatology dal titolo “Cambiamenti osservati a lungo termine nella temperatura dell'aria, nell'umidità relativa e nel deficit di pressione di vapore in Bolivia, 1950-2019” ha rilevato che la temperatura media in Bolivia è aumentata negli ultimi 70 anni. In pratica, ogni decennio la temperatura minima è aumenta di 0,17 gradi e la temperatura massima di 0,25 gradi. Questo aumento della temperatura provoca anche una diminuzione dell'umidità dello 0,08% ogni decennio. Ed è proprio il deficit di pressione di vapore che influisce sulla respirazione degli ecosistemi terrestri. Il problema, quindi, non è la pioggia, ma la temperatura dell'aria che porta con sé grandi cambiamenti
La siccità in Bolivia è un campanello d'allarme per l'Italia. Il nostro Paese è già stato colpito da una serie di siccità negli ultimi anni, e il cambiamento climatico sta rendendo queste siccità sempre più frequenti e gravi.
Secondo uno studio del CNR, l'Italia è uno dei Paesi europei più vulnerabili ai cambiamenti climatici. Le conseguenze della siccità in Italia potrebbero essere devastanti, con effetti sull'agricoltura, l'allevamento, l'industria e l'approvvigionamento idrico. Le proiezioni dei prossimi decenni in Italia settentrionale indicano un'intensificazione degli episodi siccitosi nel periodo 2070-2100, che saranno particolarmente severi nelle zone alpine.