Cala Luna è una delle spiagge più belle del Mediterraneo e uno dei simboli della Sardegna. Situata tra Barbagia e Ogliastra è una vera e propria perla della natura, ma se generalmente se ne parla per la straordinaria bellezza, in questi giorni è stata protagonista di notizie allarmanti riguardanti la sua presunta scomparsa.

Per via del maltempo, infatti, sembra che la splendida cala sia stata cancellata. O almeno, così è sembrato a molti. La situazione, però, è diversa: la sua apparente scomparsa è infatti il risultato di un fenomeno del tutto naturale. Raro, certamente, ma non insolito. Di certo meno preoccupanti dei danni causati dal turismo indiscriminato. Ma andiamo con ordine.

Cosa è successo a Cala Luna?

Nel fine settimana del 20 e 21 maggio questa zona della Sardegna è stata flagellata dal maltempo, con precipitazioni enormi. Girano in rete molti video che testimoniano quanto successo, con relativa piena del torrente che percorre Codula di Luna, canyon formatosi a seguito dell'erosione di un antico torrente che dai monti scendeva al mare per sfociare a Cala Luna. Di conseguenza, Cala Luna è stata sommersa d'acqua. Un disastro ambientale? No, di certo!

Spiega il meteorologo Matteo Tidili sul suo account Facebook che “il fenomeno è sicuramente anomalo ed eccezionale per questo periodo dell’anno ma non è certo la prima volta che si verifica”. Secondo Tidili, infatti, siamo dinanzi a una situazione che si ripete periodicamente, “con frequenza chiaramente maggiore nella stagione autunnale, e contribuisce anch’esso al trasporto clastico e alla costruzione della spettacolare barra litorale e della retrostante laguna”. Tant'è che già in queste ore la spiaggia di Cala Luna è tornata a emergere e, con un po' di pazienza, tutto tornerà come prima.

Siamo dinanzi, quindi, a un fenomeno ciclico, ben noto ai residenti della zona: quando ci sono piogge intense, Codula di Luna tende a ingrossare per poi scaricare l'acqua in mare. Naturalmente il fango trasportato si deposita sulla spiaggia, ma poi, grazie all'azione del mare, tutto torna come prima. Questo fenomeno in media si verifica ad anni alterni.

Lo segnala anche il geografo Matteo Cara che, riproponendo su Facebook uno proprio post risalente al 2020 in cui documentava questo stesso fenomeno, conferma che quella da molti è stata descritta come una catastrofe sia piuttosto "un meccanismo millenario che plasma ogni anno il bell’arenile a forma di mezzaluna e che si ripete periodicamente”.