
D'estate, si sa, il condizionatore è l'elettrodomestico più utilizzato per resistere alle ondate di caldo.
Quello che ci ritroviamo, tuttavia, sono contenitori secchi o taniche piene di acqua che sarebbe un peccato sprecare! Spesso considerata un semplice "scarto", l'acqua del condizionatore può diventare una risorsa preziosa grazie a diversi metodi di riutilizzo.
Questo liquido si forma attraverso il processo di condensazione: l'aria umida passa attraverso le serpentine fredde del condizionatore causando la separazione dell'umidità sotto forma di gocce d'acqua.
Sebbene quest'acqua sia priva di minerali e impurità, non è potabile senza trattamenti adeguati. Tuttavia, può tornare utile in molti contesti (in casa e in giardino): dall'irrigazione delle piante alle pulizie.
Accendere il condizionatore non è una scelta molto ecologica perché comporta un consumo importante di energia; meglio quindi cercare di renderla meno dannosa per l'ambiente possibile; questo passa anche attraverso il riciclo dell'acqua del condizionatore stesso per evitare ulteriori sprechi idrici.
Ti è mai capitato di tirare fuori dal frigo una bevanda bella fresca e notare la formazione di goccioline intorno al contenitore in poco tempo? Ecco, la stessa cosa accade con l'acqua del condizionatore.
L'acqua del condizionatore si forma infatti attraverso un processo di condensazione. Quando l'aria calda e umida passa attraverso le serpentine fredde del condizionatore, la temperatura dell'aria scende al di sotto del punto di rugiada, causando la condensazione del vapore acqueo in goccioline d'acqua.
L'acqua risultante è priva di minerali e impurità, ma può contenere tracce di polvere, sporco o batteri provenienti dall'aria o dalle superfici interne del condizionatore.
Si presenta, quindi, quasi come un'acqua distillata anche se non raggiunge gli stessi livelli di purezza.
L’acqua ricavata dallo scarico del condizionatore è priva di calcare, conservala in piccole taniche o bottiglie e usala per il tuo ferro da stiro.
Questo tipo di acqua contiene meno “nutrienti” ed è quindi molto utile per le piante che non hanno bisogno di una eccessiva quantità di sali minerali: ad esempio le piante grasse, le azalee e le ortensie.
Versa l’acqua raccolta in una bacinella, aggiungi 3 cucchiai di scaglie di sapone di Marsiglia e mescola il tutto. Quando le scaglie si saranno completamente sciolte, potrai usare questo sapone sia per la lavatrice sia per lavare i capi a mano.
Metti l’acqua a riscaldare in una pentola e usala per lavare i capelli, l’assenza di calcare li renderà più lucidi e brillanti.