L’appello della Lav al Governo dopo il caso del leone Kimba a Ladispoli: “Stop agli animali nei circhi”

Quale lezione dobbiamo ancora imparare dal caso del Leone Kimba scappato a Ladispoli, Roma? Esiste una legge per vietare lo stop agli animali nei circhi? La presa di posizione della LAV a Ohga.
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Mattia Giangaspero 15 Novembre 2023
Intervista a Eleonora Panella Responsabile area animali esotici - Lav

Quel che è accaduto in provincia di Roma, precisamente a Ladispoli, sabato 11 novembre 2023, potrebbe, e speriamo, essere uno degli ultimi simboli emblematici, della lotta contro l'uso degli animali nei circhi. Volendo dare alcune precisazioni, siamo tornati a parlare del Leone Kimba scappato dal circo Rony Roller intorno alle ore 15 di sabato scorso e poi catturato nuovamente e riportato al circo.

Noi di Ohga abbiamo contatto direttamente la Lav, Lega anti vivisezione e associazione animalista, non solo per capire cosa si sarebbe potuto fare in una situazione del genere, per evitare che l'animale fosse nuovamente rinchiuso in gabbia, ma anche per capire quale possa essere lo scenario futuro con il governo italiano per, finalmente, approvare lo stop agli animali nei circhi. 

A commentare e rilasciare una presa di posizione è stata Eleonora Panella, Responsabile area animali esotici – Lav.

Cosa si sarebbe potuto fare dopo aver recuperato Kimba? 

Chiariamo subito che gli animali del circo sono proprietà dei circensi, quindi nel momento in cui le autorità non costatano un reato commesso, non si può portare via un animale e in questo caso quindi sarebbe stato molto difficile. Vero anche che bisogna appurare la causa della fuga e come al solito gli addestratori, negli anni, danno sempre la colpa agli animalisti, ma volendo un attimo ragionare mi sembra difficile che la colpa sia sempre e solo loro. I ‘suddetti' animalisti dovrebbero entrare in un circo e forzare dei lucchetti che, in realtà, dovrebbero essere molto sicuri. Questo perchè le linee guida che stabiliscono come devono essere detenuti gli animali in un circo, indicano che per i felini debba esserci anche la doppia recinzione. Quindi la storia che siano sempre gli animalisti a fare un blitz e a liberare gli animali dai circhi non regge. 

Inoltre in questo caso specifico, del circo Rony Roller, la situazione è molto particolare. Ricordiamo che nel medesimo circo erano già scappati altri animali.

Nel 2008 due tigri, nel 2017 due leoni, fra cui lo stesso Kimba, e nel 2019 due lama

Quindi, incidenti di questo tipo avvengono spesso e soprattutto in Italia che resta, insieme alla Germania, l'unico Paese in Europa dove non c'è nessuno tipo di restrizione e divieto di uso di qualsiasi specie di animale. Noi come Lav dal 1979 lottiamo affinché non vengano più utilizzati animali nei circhi. Attualmente esiste una legge delega che scadrebbe ad agosto 2024, che prevede un superamento graduale del "loro utilizzo". E basterebbero dei decreti attuativi per renderla valida e per questo noi, come Lav, chiediamo al governo di procedere. 

Cosa si intende per "superamento graduale"? 

Bisogna ovviamente pensare anche alla creazione di un fondo economico per la riconversione delle strutture che verranno private di una parte del loro spettacolo, che noi condanniamo, però bisogna pensare anche ai lavoratori. Adesso speriamo che la Presidente del Consiglio e il Ministro della cultura rispettino i tempi e approvino la legge, anche perchè, in questo momento, ricordo che in Italia ci sono più o meno 6o tendoni e 2000 animali utilizzati nei circhi. 

La Lav qualche giorno fa ha raccontato la storia di un Leone che nel 2014 era fuggito dalle gabbie di un circo grazie proprio al vostro operato. Mi saprebbe riassumere le dinamiche che in quella circostanza sono state diverse rispetto a quanto accaduto a Kimba? 

Noi avevamo osservato da tempo le condizioni di questo circo presente in Sardegna e scoprimmo come all'interno del circo furono segnalati molti casi di maltrattamento su tutti gli animali. Non vennero rispettate anche condizioni sanitarie e di sicurezza e quindi grazie anche alle molte segnalazioni avute, al lavoro di volontari e di equipe veterinarie, con le autorità competenti siamo riusciti ad attuare uno dei più grandi sequestri di animali dai circi. Questo quindi può avvenire, tramite processi, però ovviamente bisogna portare alla giustizia italiana le prove di quanto accaduto. L'iter più semplice per non sfruttare e danneggiare l'animale è quello di approvare la legge delega.