L’aria condizionata fa ammalare? Ecco la verità e come usarla in modo corretto

Con l’arrivo dell’estate, torna il dubbio più comune: l’aria condizionata fa ammalare davvero? Scopri in breve se il fresco artificiale è un pericolo per la salute o solo un falso mito.
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Redazione Video Ohga 24 Giugno 2025

Con l’arrivo dell’estate e l’inevitabile aumento delle temperature, l’uso dell’aria condizionata diventa una necessità in case, uffici e auto. Tuttavia, molti si chiedono: “L’aria condizionata fa ammalare?”. In questo articolo sfatiamo miti, analizziamo i rischi reali e ti offriamo consigli pratici per usarla in modo sicuro e salutare.

L’aria condizionata fa davvero ammalare?

La risposta è: non direttamente. L’aria condizionata, di per sé, non causa malattie. Tuttavia, un uso scorretto o una manutenzione insufficiente possono contribuire a sintomi fastidiosi o al peggioramento di alcune condizioni preesistenti.

Possibili effetti collaterali legati all’uso scorretto

  • Irritazione delle vie respiratorie: un ambiente troppo freddo o secco può causare secchezza delle mucose, tosse o mal di gola.
  • Differenze termiche eccessive: passare da 35°C a 20°C in pochi minuti può provocare raffreddori, mal di testa o rigidità muscolare.
  • Allergie e asma: filtri sporchi possono diffondere pollini, polvere o muffe, aggravando i sintomi respiratori.
  • Secchezza cutanea e oculare: un’aria troppo secca riduce l’umidità ambientale, causando pelle secca o bruciore agli occhi.

Come usare l’aria condizionata in modo sicuro

Per godere dei benefici del fresco senza compromettere la salute, è importante seguire alcune buone pratiche:

1. Regola la temperatura correttamente

Mantieni una differenza massima di 6-7°C rispetto alla temperatura esterna. La temperatura ideale si aggira intorno ai 24-26°C.

2. Pulisci regolarmente i filtri

Effettua la manutenzione dell’impianto almeno due volte l’anno per evitare accumuli di polvere e batteri.

3. Evita il getto diretto

Non posizionarti mai sotto il flusso d’aria: meglio direzionarlo verso l’alto o contro una parete.

4. Usa il deumidificatore

L’aria troppo umida favorisce muffe e batteri, ma un ambiente troppo secco è altrettanto problematico. Il tasso di umidità ideale è tra 40% e 60%.

5. Aerazione regolare

Apri le finestre almeno una volta al giorno per rinnovare l’aria ed evitare l’accumulo di agenti inquinanti.

L’aria condizionata non è un nemico della salute, ma uno strumento da usare con consapevolezza. Se ben mantenuta e gestita correttamente, può migliorare la qualità della vita nei mesi più caldi senza alcun rischio per la salute.
Ricorda: prevenire è meglio che curare, anche quando si tratta di raffrescare l’ambiente!