La pelle è l’organo più esteso del corpo ed è anche il filtro che ci protegge da tutti gli agenti esterni. Ciò significa che quotidianamente è soggetta a un forte stress: sole, inquinamento, trucco ma anche infezioni, scarsa igiene o semplicemente l’uso di prodotti inadeguati, possono favorire l’invecchiamento, le infiammazioni o la comparsa di discromie. Conosci le cose che la danneggiano maggiormente?

Esposizione al sole

Oltre al rischio di cancro della pelle, il sole danneggia l'epidermide a ogni esposizione. I ricercatori stimano che l'esposizione ai raggi UVA e UVB della luce solare sia responsabile del 90% dei sintomi dell'invecchiamento cutaneo. Nel tempo, questo danno si somma, provocando rughe, macchie senili e arrossamenti visibili. Un altro effetto dell'esposizione è che può indurre le persone ad aggrottare le sopracciglia o strizzare gli occhi contro la luce intensa, provocando rughe tra le sopracciglia e intorno agli occhi.

Non struccarsi

Prima di andare a dormire, assicurati di pulire il viso e rimuovere il trucco! Se dormire è importante, dormire truccati è un'altra cattiva abitudine che può danneggiare la tua pelle. Quando non ti lavi la faccia prima di andare a letto, lasci sporco, olio, sostanze inquinanti e make up sul viso. Ciò porta a pori ostruiti, più sfoghi, irritazioni e molti altri problemi.

Docce lunghe e calde

Se è vero che lavarsi è importante, è anche vero che non bisogna esagerare. Un doccia di vapore è ottima per aprire i pori, ma se troppo calda e tropo lunga che causare pelle squamosa e secca. Quando la tua cute inizia a diventare rossa e pruriginosa sotto la doccia, sai che è ora di uscire.

Fumare

Se fumi (o usi sigarette elettroniche), la nicotina restringe i capillari che portano il sangue alla superficie della pelle, inibendo il rinnovamento delle cellule e l'eliminazione delle tossine. Rilascia anche un enzima che scompone il collagene e l'elastina vitali di cui hai bisogno per mantenere la tua pelle giovane.

Consumare troppi zuccheri

Lo zucchero provoca cambiamenti ormonali nel corpo, simili a ciò che accade quando sei sotto stress, che danneggia le fibre di collagene ed elastina. Inoltre, provoca tanti danni al sistema cardiovascolare (e, di conseguenza, alla pelle) quanto il fumo e i cibi grassi. Ovviamente, nella categoria degli zuccheri mettiamo anche l’alcol, che aumenta la secchezza cutanea, perché agisce come diuretico, ma aumenta anche l’infiammazione.

Stress

Lo stress fa male a ogni parte del tuo corpo, ma il suo danno si manifesta facilmente sulla tua pelle. Potresti dover fare i conti con l’eczema o la forfora. Trova un modo per rilassarti e, soprattutto, per dormire bene, perché la mancanza di sonno può stimolare la produzione di cortisolo, che ostacola la capacità delle cellule della pelle di rinnovarsi.

Esfoliare troppo la pelle

Esfoliare la pelle troppo spesso o troppo bruscamente può causare danni significativi. L'uso di un esfoliante fisico come uno scrub allo zucchero o al caffè può lasciare la pelle sensibile e persino favorire la rottura dei vasi sanguigni.

Andare troppo in piscina

Nuotare in piscina può danneggiare la pelle. Il cloro aggiunto all'acqua per mantenerla priva di batteri può anche privare i capelli e la pelle degli oli naturali di cui ha bisogno per rimanere protetta, lasciando la carnagione pruriginosa e sensibile. Lavati sempre molto bene dopo ogni nuotata e applica una crema idratante e protettiva.

Mancanza di esercizio

Ma perché fare sport fa bene alla pelle? L'esercizio facilita il turnover delle vecchie cellule della pelle e promuove la crescita di nuove cellule. Inoltre, favorisce la circolazione del fluido linfatico, che è il modo in cui il corpo rimuove le scorie e fornisce sostanze nutritive. Qualsiasi tipo di esercizio fa bene alla pelle, anche una camminata veloce.

Usare troppi prodotti

Usare sempre gli stessi prodotti, non va bene, ma anche usarne troppi non è consigliabile. Se poi se un soggetto allergico, prima di applicare cosmetici, lozioni e detergenti testali su una piccola zona di pelle. Scegli un punto del braccio per evitare una reazione allergica inaspettata.