
Le fortezze della Lombardia sono veri e propri castelli, immersi nella Pianura Padani, affacciati sui principali laghi o nascosti in qualche valle montana. La visita di queste rocche è un viaggio nella storia, dal Medioevo al Rinascimento, ma anche nei territori di questa Regione, che non è solo sinonimo di grandi centri abitati e industrie, perché ha molto da regalare con il suo patrimonio naturale e artistico. Quali sono le più belle fortezze?
Raggiungere il Castello di Vezio permette di ammirare un panorama incredibile sul lago di Como, perché si trova sul promontorio che sovrasta Varenna. É un antico avamposto militare di medioevale eretto a difesa e controllo del lago e dei borghi circostanti dalla regina longobarda Teodolinda. É famoso per le sculture dei fantasmi realizzate con garze e gesso, i sotterranei visitabili, la torre arredata e il giardino botanico.
Il Castello dell’Innominato è un tuffo nella letteratura italiana, perché è impossibile non notare il riferimento ai Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Si trova sulla collina di Somasca, nel comune di Vercurago, che domina il ramo orientale del lago di Como e il corso del fiume Adda verso la Brianza. Per raggiungerlo si può percorrere una bella passeggiata, che fa tappa prima l’eremo di San Girolamo Emiliani, poi alle rovine della fortezza.
La Rocca Borromea di Angera è un simbolo del Lago Maggiore. Ha meravigliose sale affrescate, un affaccio sul Lago incredibile, un giardino medioevale affascinante e racchiude il museo delle bambole e del giocattolo, che merita una visita anche senza bambini.
Il castello di Malpaga è una costruzione particolare, che raccoglie lo stile medievale, tipico delle fortezze di difesa, e lo stile rinascimentale. Domina una distesa di 300 ettari di campi agricoli all’interno del Parco del fiume Serio.
Il castello di Grumello, costruito nel 1200, inizialmente fu una fortezza militare e poi venne utilizzato come residenza privata. É aperto a visite al pubblico ed è una vera scoperta, non solo per il fascino di questo luogo, ma perché qui in Valcalepio, si produce un vino eccellente.
Il Castello di Bonoris di Montichiari ha origini molto antiche, che paiono risalire al 1100 quando era utilizzato come fortezza di difesa. Divenne però famoso nel 1890 quando si trasformò nella residenza del conte Gaetano Bonoris, dopo una completa ristrutturazione. É un luogo molto interessante e ricorda le fortezze della Valla d’Aosta, come il Castello di Fenis.
Il castello di Chignolo Po, in provincia di Pavia, è definito la Versailles della Lombardia. La parte più antica del Castello, nato come fortezza su di un’altura, è la grande Torre, dalla quale si controllava un lungo tratto del Po.
Il Castello di Soncino fu fatto costruire nel 1454 per volere di Francesco Sforza e ristrutturato nel 1883 dall’architetto Luca Beltrami. Circondato da un fossato e caratterizzata dalle sue torri, è una fortezza medievale che sovrasta l’intero borgo.
Il castello di San Vigilio domina il colle più alto di Bergamo e fu costruito in difesa della città. Attualmente non resta molto dell’antica fortezza, ma da qui il panorama è favoloso, perché è possibile controllare il Monte Bastia, i paesi dell’antica Val Breno, l’intera pianura di Almenno, i borghi di accesso alla Val Brembana, ed ammirare la catena montuosa delle Prealpi Orobie.
La Rocca di Anfo è poco conosciuta rispetto ai castelli citati, ma è la fortezza napoleonica più grande d’Italia e si affaccia sul Lago d’Idro. É attualmente in fase di ristrutturazione. Non la si raggiunge quindi per visitare la Rocca, ma per percorre il sentiero che porta a essa.