Le 10 riserve naturali più belle dell’Abruzzo, compresa la terza più grande d’Italia

L’Abruzzo è una regione ricca di biodiversità, per la cui conservazione sono state istituite venticinque Riserve naturali regionali. Gli ambienti tutelati sono i più vari e vanno da quelli montani a quelli collinari, costieri, calanchivi e di grotta. Numerose sono le Riserve istituite in zone umide e qui trovi le 10 più belle.
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Valentina Rorato 10 Giugno 2024

L’Abruzzo è la regione ideale per chi vuole passare una vacanza a contatto con la natura. Non offre solo un bel mare, ma anche meravigliose riserve naturali, come quella del Gran Sasso, terza riserva naturale protetta più grande d'Italia per estensione, o quella Monte Genzana e Alto Giglio, che vanta un'estensione di 3164 ettari e il suo centro storico di Pettorano interamente compreso nell’area protetta. Rappresenta un vero sito di collegamento tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale della Maiella, e le riserve naturali del Lago di San Domenico e Gole del Sagittario.

Riserva naturale del Gran Sasso

La riserva naturale del Gran Sasso è la terza riserva naturale più grande d’Italia per la sua estensione territoriale pari a oltre 150.000 ettari su terreno prevalentemente montuoso. É possibile ammirare oltre 2.300 specie vegetali e molte specie animali come il camoscio d’Abruzzo, l'orso bruno marsicano e il lupo appenninico.

Grotte di Pietrasecca

La Riserva Naturale “Grotte di Pietrasecca” è una vera e propria oasi di pace, a Carsoli. È  stata istituita nel 1992 e lee grotte sono inserite tra i siti di interesse comunitario della Regione Abruzzo. Molto bella la Grotta dell’Ovito, inghiottitoio naturale che raccoglie le acque del bacino omonimo per restituirle dopo circa 1.300 m come sorgente. Nell’area protetta e sui rilievi montuosi della zona ci sono vasti boschi misti con carpino, orniello, cerro e nocciolo sovrastati da faggete che ricoprono le vaste montagne.

Riserva del Borsacchio

La Riserva del Borsacchio è nata nel 2005 per proteggere la zona, tra Roseto degli Abruzzi e le frazioni di Cologna Spiaggia e Montepagano, dalla cemintificazione. È abitata da circa 120 specie di piante, tra le quali molte sono rare in Abruzzo e inserite nelle liste rosse come piante gravemente minacciate o vulnerabili.  Protagonisti dell’area protetta sono anche diversi mammiferi roditori, insetti e molte tipologie di uccelli.

Riserva naturale di Serranella

La riserva naturale e l’oasi del WWF di Serranella è un’altra zona di grande pregio. Il Lago di Serranella grazie alla sua posizione prossima alla costa adriatica e alla confluenza fra i fiumi Sangro e Aventino è una delle aree più importanti per la sosta degli uccelli migratori dell’Italia centrale. Tra i mammiferi nella riserva, si possono incontrare la volpe, il tasso, la faina e il moscardino e, seppur meno frequenti, la puzzola e il topo quercino.

Gole di Fara San Martino

Le Gole di Fara San Martino sono molto affascinanti e, a causa della sua natura carsica, non si incontrano corsi di acqua o acqua superficiale. La strettoia delle Gole è inoltre un luogo simbolico perché rappresenta simbolicamente la porta di ingresso alla valle della Majella.

Riserva Naturale Castel Cerreto

La Riserva Naturale Regionale Castel Cerreto si estende su una superficie collinare di 143 ettari ed è il luogo ideale per fare delle passeggiate. Ci sono be 4 sentieri (natura, escursionistico, del bosco e accessibile), tutti dotati di aree di sosta con panche e tavoli e una piccola area disponibile anche per il camping.

Riserva naturale Gole del Sagittario

Le acque del fiume Sagittario, erodendo il territorio, hanno dato vita a un canyon spettacolare che rientra nelle oasi protette dal WWF. Tra i percorsi più interessanti da fare c’è il Sentiero Geologico che parte da Cavuto e conduce fino a Castrovalva, costeggiando il torrente del Sagittario e passeggiando lungo pareti rocciose.

Riserva naturale Gole del Salinello

La riserva naturale Gole del Salinello è si trova in provincia di Teramo, all’interno del parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. La stagione ideale per visitarla è sicuramente la primavera, quando il fiume Salinello ha la massima portata d’acqua. Da visitare, anche le cascate Lu Cacchema.

La Riserva Naturale di Zompo Lo Schioppo

La riserva di Zompo Lo Schioppo è un luogo magico, molto adatto ai bambini, perché ci sono numerose attività didattiche da fare. Zompo lo Schioppo è un esempio di sorgente carsica intermittente che si estingue annualmente nei mesi estivi e autunnali. L’acqua sgorga da una ripida parete calcarea con un salto di oltre 130 metri, formando la cascata naturale più alta dell’Appennino.

Riserva Naturale Monte Genzana e Alto Gizio

La Riserva Naturale Regionale Monte Genzana e Alto Gizio è la più grande tra le riserve abruzzesi. Nella Riserva si possono incontrare molti animali, come il cervo, il capriolo, il cinghiale, la volpe, la faina, il tasso, la martora, il ghiro, la lepre e lo scoiattolo con due delle specie indicate di interesse comunitario: l'orso e il lupo. Tra gli uccelli vi abitano l’aquila, il falco pellegrino, il falco pecchiaiolo, il lodolaio, l’astore, la poiana e la coturnice. Il suo territorio, compreso tra i 530 m s.l.m. del fiume Gizio ed i 2170 m s.l.m. del Monte Genzana, è costituito da ambienti naturali assai diversi che custodiscono un elevato patrimonio floristico e faunistico.