Le piante grasse sono amate da tutti anche perché non necessitano di una particolare attenzione per la loro cura e quindi sono perfette per tutti, sia per i pollici verdi che per i "pollici neri". Esistono però anche alcune piante grasse che riescono a sbocciare e quindi fare i fiori. Vediamo insieme quali sono, le loro caratteristiche, la loro cura e gli errori da evitare.
Si contano più di un centinaio di specie di piante appartenenti al genere kalanchoe, originarie dell’America Centrale, dell’Arabia Saudita, dell’Australia e dell’Africa centro-meridionale. Si tratta nello specifico di piante succulente, ossia quelle piante che hanno particolari tessuti in grado di trattenere l’acqua e quindi di tollerare anche periodi di siccità. La kalanchoe si caratterizza per fiori diversamente colorati, che variano dalle tonalità del rosso all’arancio, dal giallo al rosa; steli e foglie, invece, sono piuttosto carnosi e di un verde brillante.
Il Cactus di Natale è una pianta grassa che deve il suo nome proprio al periodo della sua fioritura, ovvero durante la stagione invernale. Essendo una pianta invernale, il Cactus di Natale non ama le temperature eccessivamente calde. Quella ideale è tra i 13 e 15 gradi.
Quelli che sembrano sassi sono, in realtà, foglie particolarmente corpulente. Hanno infatti rizomi morbidi che producono “corpi” a cono rovesciato composti da un paio di foglie molto carnose, con una fenditura che corre lungo tutta quasi tutta la loro lunghezza.
L'Adenium, o meglio nota come rosa del deserto, è una meravigliosa pianta da appartamento che si adatta a diverse situazioni climatiche.È un arbusto sempreverde composto da foglie ovali e bellissimi fiori colorati e può essere coltivata a bonsai.
È un piccolo cactus originario del Messico che appartiene ad un genere composto da circa 185 specie. Ha un corpo cilindrico che tenderà ad allungarsi con l'età adulta. Il suo fusto è di colore verde chiaro ed è adornato da alcuni tubercoli cilindrici.
I cactus, come tutte le piante grasse, sono piante di facile coltivazione e per questo sono molto comuni anche tra chi non è esperto. L'Echinopsis ha i fiori bianchi molto grandi sbocciano di sera o di notte e durano solo un giorno.
Ovviamente le piante grasse richiedono meno cure rispetto ad altre tipologie di piante, ma comunque per evitare che muoiano devi comunque prestare attenzione ad alcuni particolari. Principalmente l'esposizione alla luce, il concime e terriccio da utilizzare e l'acqua.
Il terriccio ideale per piante grasse è quello leggermente acido, leggero e poroso, da mescolare con la stessa quantità di sabbia dalla grana grossa per favorire il drenaggio. Aggiungere anche perlite o pomice, e anche qualche manciata di corteccia di pino o di torba, ottime per alleggerire il terreno. Ovviamente le piante hanno bisogno di spazio e quindi dovrai interrarle alla giusta distanza. Per comprendere meglio quali vasi scegliere, devi informarti sulle dimensioni che può raggiungere ciascuna specie e la velocità di crescita.
Le piante grasse amano quasi tutte il sole e ti sembrerà strano, ma sono tra le piante che necessitano più luce in modo costante. Quindi scegli un posto sul tuo balcone o in appartamento dove potranno ottenere la luce che richiedono.
Una caratteristica delle piante grasse è quella di non avere bisogno di molta acqua. Infatti, resistono a lunghi periodi di siccità senza alcun problema. Ciò vuol dire che non vanno irrigate spesso, perché soffrono i ristagni idrici prolungati.
Uno degli errori da evitare riguarda quello dell'irrigazione. Una caratteristica delle piante grasse è quella di non avere bisogno di molta acqua. Infatti, resistono a lunghi periodi di siccità senza alcun problema. Ciò vuol dire che non vanno irrigate spesso, perché soffrono i ristagni idrici prolungati. Tuttavia, anche le piante grasse hanno bisogno ogni tanto di acqua, infatti alcune resistono per mesi, altre solo alcuni giorni. Evita inoltre di usare sottovasi nelle piante grasse, perché accumulerebbero umidità eccessiva nelle radici. Per quanto riguarda il terreno, potresti provare anche a utilizzare dell'argilla espansa nei casi in cui è presente un'eccessiva umidità nell'ambiente o nell'atmosfera.