Le cose create dall’uomo pesano sul Pianeta più di tutte quelle naturali

Lo ha dimostrato un complesso studio del Weizmann institute of science, l’ennesima prova che viviamo nell’antropocene.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Gianluca Cedolin 26 Dicembre 2020

I segni del nostro impatto sulla vita del pianeta Terra, sui suoi habitat e sui suoi abitanti sono ovunque, in un'epoca da molti definita come antropocene, durante la quale l'uomo sta causando cambiamenti irreversibili. Una recente e ambiziosa ricerca, pubblicata su Nature e guidata da Emily Elhacham, dell'israeliano Weizmann institute of science, offre una nuova, terrifica prova di questo. Secondo lo studio, basato su complicati calcoli, il 2020 sarebbe l'anno in cui il peso della human-made mass, vale a dire di tutte le cose create, costruite e accumulate dall'uomo, ha superato il peso delle cose naturali, della biomassa (della quale facciamo parte anche noi umani).

I palazzi, le strade e altre infrastrutture pesano insieme circa 1.100 gigatoni, o gigatonnellate (una equivale a un miliardo di tonnellate), mentre tutti gli alberi e gli arbusti sommati pesano circa 900 gigatoni. Ci sono nel mondo 9 gigatoni di plastica, contro i 4 gigatoni di animali: le nostre creazioni con questo materiale pesano il doppio di balenottere, elefanti e tutti gli altri esseri viventi sommati.

Nell'anno 1900, la human-made mass era solo il 3 per cento della biomassa: negli ultimi cento anni, si legge nella ricerca, la massa antropogenica, che comprende tutto quanto ha creato l'uomo, è raddoppiata ogni vent'anni, fino ad arrivare a superare quella naturale. Quest'ultima non è cambiata di molto nel risultato finale (il peso è rimasto circa invariato), ma è stata trasformata anch'essa dall'attività umana (la deforestazione, la crescita dell'effetto fertilizzante della CO2, eccetera).

Oggi, se ci basiamo sui dati degli ultimi cinque anni, l'accumulo di massa antropogenica cresce di 30 gigatoni all'anno: pesiamo solo lo 0,01 per cento delle cose naturali presenti sul pianeta, ma quello che abbiamo costruito nella nostra storia adesso pesa di più di tutta questa biomassa.