Le Eolie saranno le prime isole italiane 100% green: come cambieranno entro il 2030

Inserite all’interno di un progetto dell’Unione Europea che vede 30 isole del vecchio continente diventare sostenibili entro il 2030, le Isole Eolie dovranno essere green grazie a 6 diversi obiettivi indicati dal Politecnico di Torino, il quale ha evidenziato anche quali sono state le principali fonti di inquinamento su cui dover migliorare.
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Mattia Giangaspero 5 Giugno 2024

L'annuncio arriva direttamente dall'Unione Europea: le Isole Eolie puntano a raggiungere l'obiettivo di diventare le prime isole italiane a essere completamente sostenibili entro il 2030. In sostanza delle isole green a tutti gli effetti alimentate dalle energie rinnovabili.

Il motivo di questo ambizioso progetto si chiama "Agenda per la transizione energetica delle isole minori europee" ed è direttamente promosso dal Segretario europeo Clean Energy for EU Islands, il quale ha identificato anche i mezzi con i quali le Eolie dovranno essere green, entrando tra le "100% Renewable Energy Islands for 2030". Quante saranno in totale? Si punta ad avere una "flotta" di 30 isole europee totalmente green, ma tornando sulle Eolie, la transizione che le porterà alla sostenibilità sappiamo già che verrà portata a termine dal Politecnico di Torino, il quale ha trovato 6 diversi modi per riuscire a compiere questa impresa.

Il primo atto, già avviato è stato quello di identificare quali sono le principali fonti di inquinamento per le Eolie. I collegamenti via mare impattano maggiormente a livello ambientale, successivamente va modificato l'efficientamento energetico degli edifici, la mobilità e il settore dell'agricoltura/allavemento.

L'Agenda per le Eolie ha stabilito sei nuovi obiettivi da raggiungere entro il 2030

  1. Installazione di ulteriori impianti fotovoltaici per una potenza totale di 2,6 MW.
  2. Progetto di un impianto geotermico a Panarea per coprire il 35% del fabbisogno energetico dell'isola, incluso l'alimentazione di un mini dissalatore.
  3. Efficientamento delle reti idriche di Salina.
  4. Incentivazione della mobilità elettrica, con la sostituzione quasi gratuita degli scooter a benzina con mezzi elettrici per gli isolani.
  5. Acquisto di autocompattatori elettrici e altri mezzi ecologici per la raccolta dei rifiuti e l'igiene urbana.
  6. Costituzione diComunità energetiche rinnovabili e solidali nelle isole maggiori.

Chi invece dovrà supervisionare che questi 6 diversi obiettivi vengano portati a termine saranno 4 diversi Comuni italiani: Lipari, Malfa, Santa Marina Salina e Leni. Precisamente a occuparsene saranno il Dipartimento regionale dell'Energia, la Società elettrica liparese, la thanor Geotech, dalle associazioni "Salina isola verde", "Isole sostenibili", "Tecnici eoliani" e infine la Federalberghi Isole Eolie.

Fonti | Europa