Le Filippine rischiano un disastro ambientale a causa di una petroliera affondata

Una petroliera che trasportava 800mila litri di petrolio industriale, martedì 28 febbraio, si è capovolta al largo della costa di Naujan, precisamente nel centro dell’arcipelago filippino.
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Mattia Giangaspero 9 Marzo 2023

Una petroliera che trasportava 800mila litri di petrolio industriale si è capovolta al largo della costa di Naujan, precisamente nel centro dell'arcipelago filippino, per poi affondare. Si tratta della nave MT Princess Empress, costruita nel 2022 e martedì 28 febbraio è stata investita da forti onde al largo mentre si dirigeva al porto di Iloilo, nel nord dell’arcipelago.

Le autorità delle Filippine hanno dichiarato che questo incidente potrebbe causare un vero e proprio disastro ambientale, in quanto la perdita di petrolio rischia di minacciare la biodiversità di oltre 20 aree marine protette della zona. Si perchè dalla cisterna è incominciato a fuoriuscire petrolio che in poco tempo ha raggiunto diverse coste filippine.

In questo video si vedono alcuni volontari  della città di Caluya, nella provincia di Antique, impegnati a ripulire il più possibile la spiaggia. Le Istituzioni del Paese sono ancora alla ricerca della zona esatta dove la nave è affondata così da poter provare a bloccare il petrolio che continua a fuoriuscire. Le spiagge però sono già diventate nere, in alcuni casi completamente e proprio nella città di Caluya è stato dichiarato lo stato di calamità e ovviamente è stato imposto, di conseguenza, il divieto di pesca fino a quando lo sversamento non sarà ripulito. Pensa, l'incidente ha contaminato 24mila chilometri quadrati di acqua. 

Tantissimi volontari hanno usato bottiglie di plastica e tazze per ripulire le spiagge dal disastro. La Guardia Costiera delle Filippine ha commentato così quanto è accaduto:

“A parte il team di risposta alle fuoriuscite di petrolio, i residenti e altri volontari si concentrano anche sull’assicurare che tutti i “detriti oliati” vengano raccolti sulla spiaggia per proteggere, soprattutto i giovani, dai danni che provocano alla salute”.