Perchè nei 19 articoli del decreto alluvioni è presente anche una norma sui rigassificatori? Per il momento non è dato saperlo.

Il testo governativo, approvato dopo il Consiglio dei Ministri del 23 maggio, dà la possibilità a tutti i soggetti interessati di proporre istanze per nuovi rigassificatori ai Commissari straordinari di Governo, entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto. Ai Commissari è affidato il compito di rilasciare l’autorizzazione per la costruzione o l’esercizio a seguito di un procedimento unico, comprensivo delle valutazioni ambientali.  E anche a seguito di ricollocazione, delle opere e delle infrastrutture. Tempo a disposizione per l’iter semplificato: massimo 200 giorni dalla ricezione dell’istanza.

Non solo. Il DL Alluvioni interviene sul DL Aiuti n.50 del 17 maggio 2022 (convertito con modificazioni dalla L. 15 luglio 2022, n. 91), inserendo nelle disposizioni in materia di energia e imprese.

"Al fine di garantire la sicurezza degli approvvigionamenti a livello nazionale, le infrastrutture realizzate per consentire il collegamento delle unità galleggianti di cui al comma 1 alla rete nazionale sono mantenute in loco, a cura e spese del proponente, anche a seguito di eventuali ricollocazioni delle unità galleggianti medesime”.

In questo momento l'Italia ha tre impianti attivi di rigassificazione: uno a Panigaglia, in Liguria e due in mare a Livorno e Rovigo. A questi tre dovrebbero già aggiungersi altri due rigassificatori a Ravenna e in Sardegna, dando per scontato anche quello di Piombino.

Oltre il tema rigassificatori, all'interno del decreto alluvioni il governo ha pensato di inserire anche una norma sul Superbonus, precisamente sul Superbonus al 110%, ma solo per tutti gli abitanti residenti nei comuni e province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini,  i quali avranno quindi più tempo a disposizione per sfruttare l’aliquota maggiore del Superbonus. Il Decreto Alluvione permette ai condomini interessati dal disastro, di detrarre i lavori di messa in sicurezza ed efficientamento energetico al 110 per cento per tutto il 2023. Non solo condomini però, il Superbonus 110 sarà valido anche per le villette unifamiliari e verrà prorogato fino al 31 dicembre. In questo momento la scadenza era fissata al 30 settembre come stabilito dal Decreto Cessioni.