Le pale eoliche deturpano il paesaggio? Ecco la guida turistica che vuole dimostrare il contrario

Quello proposto dalla “Guida turistica dei parchi eolici italiani” di Legambiente è un viaggio all’insegna del turismo sostenibile, con 11 impianti da scoprire attraverso una serie di itinerari tra percorsi ciclabili, borghi, arte ed enogastronomia. A conferma del fatto che transizione energetica e valorizzazione del territorio possono andare di pari passo.
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Federico Turrisi 17 Ottobre 2021

Abbiamo spesso detto su Ohga che il principale ostacolo alla diffusione delle rinnovabili in Italia si chiama burocrazia. Devi sapere che un altro nemico è rappresentato dalla cosiddetta sindrome Nimby, quell'atteggiamento per cui una persona dice "evviva l'energia pulita, ma non si costruiscano gli impianti vicino a casa mia". Ecco, per superare questa visione, bisogna far vedere che le rinnovabili, in primis l'eolico, non solo possono integrarsi in maniera armoniosa con il paesaggio, ma possono anche contribuire alla valorizzazione turistica di un territorio.

Questo è proprio l'obiettivo della "Guida turistica dei parchi eolici italiani", realizzata da Legambiente (con il patrocinio di Anev, Associazione Nazionale Energia del Vento) e disponibile sul sito parchidelvento.it dallo scorso settembre, che ci offre 11 esempi virtuosi: dalle colline moreniche di Rivoli Veronese ai tratturi delle colline del Fortore molisano, passando per il paese di Tocco di Casauria, celebrato anche dal New York Times grazie all'eolico, e per  gli impianti di Cairo Montenotte, Savona, Pontinvrea, Scansano, Carpinaccio, fino ad arrivare in Sicilia a una delle più famose opere di land art al mondo, il "Cretto" di Gibellina, realizzato da un artista del calibro di Alberto Burri.

Tutte località da scoprire in maniera lenta, assaporando quindi i sapori del territorio, visitando i borghi ricchi di storia e di tradizioni, viaggiando con mezzi di trasporto sostenibili come la bicicletta. Insomma, la guida vuole essere uno strumento per far conoscere "il bello del vento" insieme alle bellezze del nostro Paese, che, come sappiamo tutti, vanta un patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico dal valore inestimabile.

"I paesaggi italiani sono straordinari per la loro bellezza, storia e diversità ma questa guida dimostra che le rinnovabili possono integrarsi e diventare persino un valore aggiunto per i territori". sottolinea Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente. "La guida online è un work in progress, stiamo selezionando altri impianti in tutta Italia per dimostrare che la sfida della transizione energetica può essere vinta puntando su un modello di generazione energetica da rinnovabili distribuito che valorizza i territori, attento alle risorse presenti e a rafforzare la coesione economica e sociale delle comunità".