Le proprietà del basilico, la pianta aromatica più amata dagli italiani

Il basilico è la nota di colore sulla tua pizza, ma è anche l’ingrediente più importante del pesto. Questa piantina è fondamentale nella cucina italiana, ma è anche un’alleata della salute. Conosci le sue proprietà nutrizionali? E lo sai che ne esistono più di 60 qualità, che si differenziano per colore e sapore?
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Sara Polotti 14 Dicembre 2023
* ultima modifica il 29/01/2024

Il basilico è un'erba aromatica, molto profumata e nota per essere l'ingrediente principale del pesto tradizionale. Ha però anche numerose proprietà nutrizionali, a partire dalla capacità di essere antinfiammatorio e antiossidante, oltre che da quella di contrastare diversi problemi gastrointestinali.

Conoscerlo è essenziale per consumarlo consapevolmente e per goderti ancora di più quell'ottimo pesto ligure.

La pianta

Il basilico (Ocimum basilicum) è un'erba annuale molto versatile, che fa parte della famiglia delle Lamiaceae o Labiatae.  Sebbene sia un ingrediente chiave della cucina italiana, è originario dell'India, dell'Iran e dell'Asia tropicale.  Questa pianta è stata usata in tutto il mondo fin dall'antichità come erba culinaria, erba curativa, erba per il tè e per il culto. Cresce fino a circa 50 cm di altezza, ha foglie ovali abbastanza grandi, e molto profumate, e gli steli sono duri e di profilo quadrato. Produce spighe di fiori bianchi seguiti da piccoli semi neri.

Esistono oltre 60 varietà di basilico, alcune delle quali rosse o viola, e ognuna ha il suo sapore distinto. Il basilico dolce è la varietà più popolare e comune, mentre il basilico tailandese è richiesto in molte ricette per il suo sapore simile all'anice. Si distingue dal quello dolce per i suoi steli viola e le foglie robuste. Altre varietà prendono il nome dal loro odore o sapore, come il basilico al limone, il basilico alla cannella e il basilico piccante del cespuglio.

I semi di basilico germinano a temperature superiori ai 18 gradi. Il consiglio è quello quindi di seminarlo da sei a otto settimane prima dell'ultima gelata. Le piante prosperano in condizioni soleggiate e terreni ricchi ma ben drenati e necessitano di abbondante acqua, soprattutto durante l'estate.

I valori nutrizionali

Questi sono i valori nutrizionali per 100 grammi di foglie fresche di basilico:

  • Acqua 92.3 grammi
  • Calorie 42 Kcal
  • Proteine 3.1 grammi
  • Lipidi 0.8 grammi
  • Colesterolo 0 mg
  • Carboidrati 5.2 grammi
  • Fibra 1.6 grammi
  • Sodio 9 mg
  • Potassio 300 mg
  • Calcio 250 mg
  • Fosforo 37 mg
  • Ferro 5.5 mg
  • Niacina 1.1 mg
  • Vitamina C 26 mg
  • Acido folico 55 μg
  • Vitamina A 658 μg

Le proprietà e i benefici

Il basilico è un’erba davvero molto interessante. Non solo rende i tuoi piatti più buoni, ma ha ottime proprietà e benefici nutrizionali. È un concentrato di antiossidanti, fondamentali per contrastare i radicali liberi che causano danni significativi alle cellule e aumentano il rischio di molte complicazioni di salute, come malattie cardiache, cancro, diabete e artrite.

Contiene eugenolo. Questo composto chimico ha proprietà antinfiammatorie che assicurano la salute del tratto digestivo. Inoltre, è ricco di oli essenziali potenti e curativi che puliscono la pelle dall'interno. È un alleato se soffri di diabete, perché rallenta il processo di rilascio dello zucchero nel sangue. Ha poi capacità disintossicanti, per il fegato.

È un'ottima fonte di calcio, potassio, acido folico e di vitamina A, fondamentale  proteggere la pelle dall'invecchiamento cellulare, ma anche per aiutare a prevenire l'azione ossidante sul colesterolo.

Svolge inoltre un'azione drenante e depurativa, digestiva, carminativa (ossia contro coliche e gas intestinale) e antibatterica.

E infine, ultimo ma non per importanza, il basilico rinforza il sistema immunitario, aiutando a prevenire malattie e rafforzando le difese del corpo.

Come consumare il basilico

Il basilico viene venduto fresco e essiccato, ma in genere si preferisce il basilico fresco per cucinare. Sebbene essiccato sia più concentrato, non ha lo stesso sapore; il processo di disidratazione fa emergere delle note che ricordano di più la menta.

La regola generale è usare un terzo della quantità di basilico essiccato quando lo si sostituisce al fresco.

Come utilizzare il basilico in cucina

I suoi usi in cucina sono numerosi. E ovviamente devi scegliere la qualità di basilico in base al tipo di ricetta che vuoi realizzare.Il gusto del basilico dipende dalla varietà. Il basilico dolce ha un aroma fresco con un sottile sapore pepato e un pizzico di menta. Altre varietà hanno sapore di agrumi e spezie. Quello tailandese è più saporito con un sapore piccante di liquirizia.

Come si aggiunge ai piatti? Prima di tutto va sciacquato sotto l'acqua corrente e asciugato tamponandolo. Le foglie vengono spesso rimosse dal gambo e strappate, tagliate o tritate finemente. Possono essere utilizzate anche intere e aggiunte come guarnizione, sui piatti e sulla pizza. I gambi più spessi dovrebbero essere scartati perché tendono a essere amari.

È ottimo per fare il pesto, ma anche per dare profumo alle verdure, al pomodoro e ai sughi per la pasta. Lo puoi abbinare soprattutto ai piatti di pesce, ma si sposa bene anche con le scaloppine di carne bianca.  Il basilico è un candidato perfetto come aromatizzante per l' olio infuso. I suoi fiori possono essere utilizzati anche per preparare l' olio di fiori di basilico o il tè.

Quanto consumarne al giorno?

Il basilico può essere consumato quotidianamente in modo moderato, per quanto benefico e ricco di proprietà.

Una manciata di foglie fresche al giorno può essere una quantità appropriata.

Controindicazioni

Il basilico è una pianta sicura, ma è anche ricca di oli essenziali. Le sue controindicazioni sono principalmente legate a questo. Un uso prolungato può dunque risultare tossico ed è sconsigliato in gravidanza perché l’estragolo può favorire le contrazioni uterine. È poi da evitare in caso di gastriti, colon irritabile o ulcere, perché i suoi oli possono irritare la mucosa gastrica.

(Scritto da Valentina Rorato il 10 agosto 2021;
modificato da Sara Polotti il 14 dicembre 2023)

Fonti | IEO; Crea

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