Le proprietà del tè rosso, il famoso Rooibos africano

Il tè rosso è chiamato rooibos e in realtà non è un vero e proprio tè, ma assomiglia più a una tisana. La pianta che lo produce cresce vicino a Città del Capo e viene raccolta a mano dalle popolazioni locali. E’ noto per essere un concentrato di antiossidanti e un valido alleato se stai cercando di perdere peso.
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Valentina Rorato 18 Maggio 2021
* ultima modifica il 24/06/2021

Il tè rosso è una qualità di tè che si ottiene dalla pianta del rooibos (Aspalathus linearis), che ha circa 300 anni di storia. Ti sembrano tanti? In realtà, è giovanissima se pensi la pianta di Camellia sinensis, che produce quello che conosciamo come tè nero e verde, ha una storia superiore ai 1000 anni. Il rooibos è originaria del Sudafrica e non è nemmeno un vero "tè". Piuttosto, è una pianta, che una volta raccolta ed essiccata, può produrre un infuso bruno-rossastro soprannominato "tè rosso africano" dall'industria del tè.

La storia

A rendere popolare il tè rosso sono stati i primi coloni olandesi in Sud Africa nel 1700. Lo vendevano come se fosse un’alternativa al più costoso tè nero importato dell'epoca, ma il rooibos come coltura di tè commerciale non si è evoluto fino agli anni '30.

Alla fine degli anni '90 è stato creato il rooibos verde, che è una versione meno ossidata del più riconoscibile rooibos rosso. E all'inizio degli anni 2000, l'industria ha sviluppato rooibos in polvere per cucinare, rooibos concentrati per una bevanda "espresso" simile al tè ed estratto di rooibos da utilizzare come aroma alimentare e come additivo per prodotti cosmetici. Insomma, c’è stato un vero boom.

Il tè rosso è unico perché è originario della regione montuosa del Sudafrica di Cederberg (appena a nord di Città del Capo), dove prospera ancora oggi.  La gente del posto raccoglie (a mano) e produce rooibos a crescita naturale da centinaia di anni.

Come viene raccolto

Il rooibos viene raccolto e lavorato in modo simile alla pianta del tè, Camellia sinensis. La pianta cespugliosa viene prima tagliata a mano e gli steli e le foglie vengono legati in fasci. I fasci vengono smistati e poi tagliati nuovamente per favorire l'ossidazione. L'ossidazione, o l'esposizione all'ossigeno, è ciò che fa emergere gli oli essenziali della pianta e aiuta le foglie a sviluppare il loro ricco colore e sapore. Più il rooibos è ossidato, più diventa rosso.

Un rooibos meno ossidato viene cotto a vapore ed essiccato immediatamente, quindi rimane di colore leggermente verde e conserva un sapore erbaceo, simile a un minerale. Questa versione meno ossidata è chiamata rooibos verde.

Le proprietà e i benefici

Il tè rosso è diventato famoso non sono per il suo sapore delicato, ma anche perché molto ricco di minerali, tra cui sodio, potassio, calcio, ferro, magnesio e zinco. Contiene potenti antiossidanti, come l'aspalatina. Se desideri perdere peso, può essere la bibita adatta a te: ogni tazza di tè rooibos contiene solo 2-4 calorie. Tieni, però, presente che l'aggiunta di zucchero, miele o altri dolcificanti può aumentare il conteggio delle calorie, quindi riduci al minimo le aggiunte se il tuo obiettivo è il dimagrimento.

Il tè Rooibos contiene alfa idrossiacido, che è uno degli ingredienti principali nei trattamenti per la pelle come i peeling chimici. Inoltre, pare essere ricco di flavonoide bioattivo noto come crisoeriolo, che ha effetti antinfiammatori e antiossidanti. Funzionando come un broncodilatatore, questo tè può aiutare ad alleviare i sintomi della rinite allergica e dall'asma.

Le controindicazioni

Il tè rosso rooibos è generalmente sicuro da bere e ha dimostrato effetti collaterali minimi o nulli, però ci sono, soprattutto se esageri con le dosi. Ha dimostrato un’ attività estrogenica, il che significa che può comportarsi come un ormone tipicamente femminile, l'estrogeno. Anche se in genere non c'è nulla di cui preoccuparsi, le persone con cancro al seno o altre malattie sensibili agli ormoni potrebbero dover consultare un medico prima di bere il tè rooibos.

Gli usi in cucina

Il tè rosso per essere utilizzato deve essere immerso in acqua calda per produrre una bevanda simile al tè. Poiché è un'erba, il rooibos è completamente privo di caffeina. È delizioso sorseggiato da solo, ma puoi aggiungere anche qualche goccia di latte, un po' di zucchero o miele. Viene spesso trasformato in bevande aromatizzate di alta qualità, come latte macchiato, tè freddi pronti da bere e cocktail moderni. È utilizzato anche in cucina, per esempio per dare sapore al pollo o ai frutti di mare o per creare delle salse.

Fonte | Healthline

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