Hai mai sentito parlare delle teste di violino? Sono i germogli della pianta delle felci e hanno questa forma attorcigliata che ricorda la chiocciola del violino. Disponibili solo per un breve periodo di tempo durante la primavera, sono una deliziosa prelibatezza. Scopriamo insieme come si cucinano e quali sono le proprietà nutrizionali.

La pianta

Le teste di violino sono le punte strettamente arrotolate delle felci. Questi delicati germogli disponibili solo all'inizio della primavera. Il Paese con la tradizione più lunga di teste di violino è il Canada, ma sono molto apprezzate anche nel Nord America, dove a farla da padrone è la felce di struzzo (Matteuccia struthiopteris), in Asia e in Francia. Attenzione, però, si sconsiglia di andare per boschi nel tentativo di raccoglierle. Molte qualità di felci sono tossiche e ne consegue che devi essere un vero esperto: nel dubbio, è molto più sicuro rivolgerti a un rivenditore specializzato, anche perché questi germogli li trovi abbastanza facilmente del fruttivendolo. Qual è un difetto delle Fiddlehead? Sono abbastanza costose, a causa della breve stagione.

I valori nutrizionali

I valori nutrizionali sono calcolati per 100 grammi di teste di violino crude:

• Acqua 88.68 g
• Calorie 34 kcal
• Colesterolo 0 mg
• Proteina 4.55 g
• Lipidi 0.4 g
• Carboidrati 5.54 g
• Calcio 32 mg
• Ferro 1.31 mg
• Magnesio 34 mg
• Fosforo 101 mg
• Potassio 370 mg
• Sodio 1 mg
• Zinco 0.83 mg
• Rame 0.32 mg
• Manganese 0.51 mg
• Vitamina C 26.6 mg
• Niacina 4.98 mg
• Vitamina A 181 µg
• Beta Carotene 2040 µg
• Alfa Carotene 261 µg

Le proprietà e i benefici

Le felci Fiddlehead sono un contorno molto comune in Canada, nel Nord America, ma anche in Asia, nel nord della Francia. Vengono raccolte prima dell'apertura della fronda e sono ricchissime di vitamina A, un antiossidante naturale che aiuta a proteggere la pelle. Sono poi prive di colesterolo e fonte di niacina, fondamentali per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Hanno poi un’elevata quantità di vitamina C, importante per stimolare il sistema immunitario e per contrastare l’azione dei radicali liberi. La presenza, inoltre, di manganese con zinco, rame, calcio aiuta a ridurre le possibilità di perdita ossea nelle donne anziane che sono più inclini a ossa deboli e fratture ossee. Inoltre, sono fonte di ferro, importante per dare energia e contrastare i sintomi di un’eventuale anemia.

Le controindicazioni

Le teste di violino non devono essere consumate crude perché potrebbero provocare disturbi allo stomaco. Possono causare intossicazione alimentare se non vengono preparate, cucinate o conservate correttamente. E non è tutto, perché anche un consumo eccessivo di estratto o polvere di felce può scatenare debolezza muscolare, problemi agli occhi e coma.

Gli usi in cucina

Le teste di violino possono essere molto valorizzate in cucina oltre a dare ai tuoi piatti un aspetto davvero caratteristico, che piace tanto agli chef. Hanno un sapore erboso, leggermente aromatizzato alla nocciola. Molte persone concordano sul fatto che siano un incrocio tra gli asparagi e gli spinacini. Come si preparano? Bisogna risciacquare le teste di violino con acqua fredda, rimuovendo lo sporco o la terra, prima dell'uso. Sono molto delicate e perdono rapidamente il loro sapore brillante e la consistenza croccante, quindi vanno consumate rapidamente. Devono essere leggermente cotte (saltate in padella, bollite o passate al vapore): vietato quindi mangiarle crude. Si abbinano bene con burro e limone e sono ottimi in piatti a base di uova. Per una vera delizia, cucinale in combinazione i funghi spugnole.

Fonte | USDA