L'ntero cuoio capelluto e le sopracciglia erano staccati, strappati via dopo che la sua testa era rimasta incastrata in un trapano a colonna.

La drammaticità dell’incidente in cui è stata coinvolta una donna mentre riparava il suo trattore è superata solo dall’eccezionalità dell’intervento con cui i chirurghi dell’Odense University Hospital, in Danimarca, sono riusciti a riattaccarle con successo il cuoio capelluto alla nuca.

Il trapano non aveva staccato soltanto i capelli e le sopracciglia: nella sua morsa era stata coinvolta anche la metà superiore dell'orecchio sinistro, rimasta appesa solo a un piccolissimo pezzo di pelle.

La donna fortunatamente non ha perso conoscenza e con le sue forze è riuscita a chiamare un’ambulanza, che in fretta l’ha trasportata in ospedale. Per tutelare il suo cuoio capelluto, i medici hanno conservato tutto in un sacchetto di plastica poi riposto in un altro contenitore con acqua fredda e ghiaccio.

Un dettaglio decisivo che ha permesso di mantenere in buone condizioni pelle e tessuti e di poter procedere con l’intervento chirurgico di trapianto.

I chirurghi, come descritto sulle pagine del BMJ Case Reports, hanno prima tagliato i capelli corti e rimosso tutti i corpi estranei presenti sulla cute e poi, dopo che la tac aveva escluso fratture, lesioni o sanguinamenti intracranici, hanno trasportato la donna in sala operatoria.

Qui l’hanno sottoposta a un delicato intervento di chirurgia plastica per ricollegare tre vasi sanguigni recisi, ripristinare il flusso sanguigno e riattaccare, di fatto, il cuoio capelluto.

L’operazione è stata un successo e il recupero della donna è andato molto bene, tanto che a sei mesi di distanza i suoi capelli stavano ricrescendo modo normale e uniforme, senza segni di alopecia o caduta.

Non solo: la donna ha anche raccontato di aver riacquistato la sensibilità nel cuoio capelluto e una parziale funzione della muscolatura per alzare le sopracciglia.

Fonte | BMJ Case Reports