Le Svalbard si popolano di piante aliene, cosa sta succedendo e quali sono i rischi

Invasione di specie vegetali aliene e piante invasive che rischiano di alterare uno dei luoghi più importanti del mondo e cruciale per la vita futuro del nostro Pianeta. Cosa sta accadendo alle Svalbard?
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Mattia Giangaspero 29 Luglio 2024

Le isole Svalbard, un arcipelago situato nel Mar Glaciale Artico, sono note per il loro ambiente incontaminato e la biodiversità unica. Sono alcuni dei territori più remoti e più a Nord di tutto il mondo e sono famosi per essere il centro di conservazione di molte specie vegetali estinte o in via d'estinzione. Quindi, soprattutto, per la Banca del Seme, le Svalbard sono considerate un luogo cruciale per la vita futuro del nostro Pianeta. 

Curiosità ha voluto che nel corso degli ultimi anni, (forse per via di un richiamo o di un legame genetico) sono iniziate a comparire alcune specie vegetali "aliene" che hanno minacciato l'ecosistema del luogo.

L'introduzione di queste piante aliene alle Svalbard è principalmente dovuta all'attività umana. Il turismo, la ricerca scientifica e le operazioni industriali hanno facilitato l'ingresso di specie non native. Le piante aliene possono essere arrivate, per esempio, attraverso il trasporto di materiali, attrezzature e persino su abiti e scarpe dei visitatori.

Perché una pianta non autoctona fa male?

Ora, la prima domanda che sorge spontanea è: perché la presenza anche di piante non autoctone può essere un danno sul territorio? Non aumentano in questo modo la biodiversità e non proteggono dall'aumento delle emissioni di CO2 dovute alle attività industriali?

Te lo spiego subito. La diffusione di piante non autoctone alle Svalbard, come in qualsiasi altro territorio, è pericolo perché le stesse rischiano di alterare la composizione del suolo che è sempre stata adatta per la crescita delle piante native, le quali rischierebbero di non esistere più. Inoltre, una pianta invasiva rischia di danneggiare anche spazi coltivati, in quanto cresce a dismisura ovunque trovi terreno fertile. Infine ci sono anche piante invasive che possono essere tossiche per gli impollinatori o alcune specie animali e questo non arricchirebbe la biodiversità, anzi.

Le piante invasive delle Svalbard

Tra le specie aliene identificate alle Svalbard, alcune delle più preoccupanti sono:

  • Anthriscus sylvestris o Il Cerfoglio selvatico: Questa pianta della famiglia delle Apiaceae è stata introdotta accidentalmente e ha mostrato una rapida capacità di diffusione.
  • Poa annua: Una specie erbacea che si adatta facilmente a diversi ambienti e può competere con la flora locale.
  • Taraxacum officinale o Dente di leone: Sebbene comune in molte parti del mondo, la sua presenza alle Svalbard è preoccupante per la sua capacità di colonizzare rapidamente nuovi territori.

Qui, invece puoi direttamente vedere la lista completa. 

Come sradicare le piante aliene invasive

Le autorità locali e gli scienziati stanno monitorando attentamente la diffusione delle piante aliene e conducendo ricerche per comprendere meglio il loro impatto. Sono state introdotte anche regolamentazioni più severe per i visitatori e i turisti in generale: inclusi controlli più rigorosi sulle attrezzature e sugli abiti per prevenire l'introduzione accidentale di specie aliene. Infine, in alcuni casi, sono stati avviati programmi di eradicazione per rimuovere le piante invasive e ripristinare gli habitat naturali.