Le varietà di fragole: andiamo alla scoperta delle più comuni, quelle di bosco e una…bianca!

Le fragole non sono tutte uguali. Anche al supermercato puoi trovarne di diverse varietà, che si distinguono soprattutto per dimensione e tonalità di colore. Non solo, ma se abiti vicino a un bosco in campagna potresti assaggiare quelle che crescono spontaneamente tra i cespugli. Infine: la conosci quella completamente bianca?
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Giulia Dallagiovanna 29 Marzo 2019

Rafforzano il sistema immunitario e attivano il metabolismo. Ripuliscono la bocca dai batteri e sono dei potenti antiossidanti. Ma le fragole non sono tutte uguali. Di questo super food esistono infatti diverse varietà, che in parte puoi acquistare al supermercato, in parte si trovano solo nel luogo in cui crescono. Ma quello che forse proprio non sapevi è che non tutte sono del classico rosso che sarai abituato a immaginare quando pensi a questo frutto. Vediamo allora le principali varietà di fragole che puoi trovare in Italia.

Fragole che puoi trovare al supermercato

Al banco frutta del supermercato dove sei abituato a fare la spesa, troverai anche diverse vaschette di plastica contenenti delle fragole. Innanzitutto, ti consiglio di guardare la provenienza e acquistare solo quelle coltivate in Italia, anche perché il più delle volte risultano più buone rispetto alle varietà importate. I diversi tipi che si alternano per la vendita, comunque, dipendono anche dal periodo dell'anno e dalla zone in cui abiti. In generale, però, quelli più diffusi sono tre: Belrubi, Senga Sengana e Madeleine.

Le prime sono di grandi dimensioni e hanno una forma più allungata rispetto alle altre, oltre ad avere un contenuto zuccherino più elevato e di conseguenza un gusto più dolce. Le seconde invece sono di un rosso più scuro e di volume ridotto, sono però anche quelle che si trovano maggiormente sia nel nostro Paese che nel resto d'Europa. Le ultime, infine, provengono da una pianta molto produttiva e possono raggiungere anche una grandezza notevole. Attireranno sicuramente il tuo sguardo al momento dell'acquisto.

Le fragoline di bosco

Se vivi in campagna o vicino ai boschi, avrai avuto sicuramente la fortuna di raccogliere e gustare le fragoline di bosco. Di dimensioni decisamente ridotte rispetto alle cugine, possono avere un sapore leggermente più acidulo, dato dal fatto che prendono meno i raggi del sole rispetto a quelle coltivate. Se però hai l'occasione di imbatterti in un cespuglio, magari lontano dalla strada asfaltata, non perdere l'occasione di assaggiarle. Raccogli solo i frutti che appaiono completamente rossi e che si staccano con una leggera pressione: significa che sono maturi.

Le fragole selvatiche

Se abiti in Piemonte, nella zona compresa fra la provincia di Torino a quella di Tortona conoscerai sicuramente la varietà tipica di fragole. Le fragole di Tortona sono in genere molto profumate e non vengono coltivate. Sono infatti di tipo selvatico e a loro produzione in una forma controllata dall'uomo è stata interrotta nel secondo dopoguerra, a causa della resa troppo ridotta. È però un frutto molto antico, ci cui si hanno attestazioni fin nel lontano 1500 e che oggi è riconosciuto come presidio Slow Food. Da tradizione, si riempiono i cestini e si portano a casa per essere consumate con un velo di zucchero e l'accompagnamento di un bicchiere di Barbera locale.

All'interno del Parco regionale dei Castelli romani esiste poi un piccolo borgo che viene chiamato anche "il paese delle fragole". Qui infatti, lungo le sponde dell'omonimo lago, spunta la fragola di Nemi, una varietà selvatica alla quale è stata addirittura dedicata una sagra che si tiene ogni prima domenica di giugno. Piccole e dolcissime, vengono utilizzate per la preparazione di diversi dolci e confetture, ma anche per produrre il fragolino, un liquore ottimo per completare una cena o un pranzo abbondante.

E rimanendo sempre nel Lazio, si possono gustare anche le fragole di Terracina, la varietà più grande fra quelle selvatiche. Viene chiamata anche fragola favetta, perché ha origine dalle favette, coltivate soprattutto in Francia. Hanno solitamente una forma piccola e tondeggiante e un sapore intenso che le rende ottime soprattutto per essere consumate fresche.

La fragola bianca

Chiudi gli occhi e prova a imaginare una fragola con i colori invertiti: invece che rossa con i semini chiari, bianca con alcuni puntini rossi. È la varietà Annablanca. Di dimensioni simili a quelle delle fragole comuni, hanno invece la polpa bianca con leggere sfumature rosacee. Non farti ingannare dall'aspetto pallido, anche questo frutti sono dolci e succosi al pare dei cugini più colorati.