Le proprietà delle fragole: i benefici, le controindicazioni e le calorie dei frutti rossi più amati

Le fragole sono tra i frutti più antiossidanti che esistono e contengono una quantità molto elevata di flavonoidi e acido ellagico, che ha anche proprietà antitumorali. Oltre a questi effetti benefici, parliamo di un alimento che apporta pochissime calorie e con valori nutrizionali che lo rendono alleato della linea. La fragola potrà stupirti all’interno di diverse ricette, dolci o salate, l’importante è acquistarla nel periodo giusto.
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Kevin Ben Alì Zinati 11 Maggio 2019
* ultima modifica il 13/03/2024

Le fragole sono forse uno dei pochi frutti che piace quasi a tutti. Al di là di allergie e intolleranze, è davvero difficile trovare una persona che rifiuti l'offerta di una fragola. Sono dolci, succose e richiamano subito la bella stagione. Si possono mangiare fresche, aggiungere alle macedonie oppure trasformare in un dessert più salutare. Ma non gusto e versatilità non sono gli unici pregi di questi frutti rossi, che contengono anche poche calorie.

Le fragole fanno bene praticamente a tutto il tuo corpo, dai denti alla circolazione. Sono ad esempio fra gli alimenti più ricchi di antiossidanti che esistano, in grado anche di aiutarti a mantenere più in salute il tuo cervello. Vale la pena quindi di capire più nel dettaglio le proprietà di un frutto che in primavera e fino all'inizio dell'estate colora i banchi dei mercati e le tavole di tantissime persone.

La fragola appartiene alla famiglia delle Fragrarie, che conta circa 12 membri, fra i quali solo due crescono spontaneamente in Italia. Vengono considerati dei falsi frutti, poiché presentano i semi all'esterno. Sono infatti quei puntini di colore giallo o marrone che ne ricoprono la superficie rossa. La pianta è alta poche decine di centimetri e il frutto cresce in realtà a diretto contatto con il terreno.

Si tratta di una coltivazione originaria dell'America settentrionale ma anche dell'Europa, soprattutto delle zone alpine, e le prime tracce risalgono addirittura al Francia del Settecento. Quelle che trovi in commercio vengono solitamente coltivate appositamente, ma se hai voglia di farti una passeggiata in campagna o conosci una zona dove crescono spontaneamente potresti raccoglierle direttamente dalla pianta.

In particolare, la varietà delle fragole di bosco si trova solitamente all'ombra dei grandi alberi, come accade per mirtilli e lamponi. Ricordati però che il periodo migliore per le fragole è la primavera: potrai trovarle al mercato da aprile fino a inizio giugno, dato che è il momento in cui questi frutti maturano.

Valori nutrizionali

Ti ho parlato fin dall'inizio del ridotto apporto calorico delle fragole, che le rende un frutto leggero e adatto a qualsiasi momento, dal dessert a uno spuntino pomeridiano. Se mangi 100 grammi di fragole fresche, infatti, apporterai al tuo organismo soltanto 30 calorie, ma le proprietà benefiche che ti descriverò a breve dipendono anche dagli ottimi valori nutrizionali di questo alimento (sempre per 100 g), ovvero:

  • Acqua: 28 g
  • Proteine: 0,9 g
  • Lipidi: 0,4 g
  • Zuccheri solubili: 5,3 g
  • Fibre: 1,6 g
  • Potassio: 160 milligrammi (mg)
  • Calcio: 35 mg
  • Fosforo: 28 mg
  • Sodio: 2 mg
  • Ferro: 0,8 mg
  • Vitamina C: 54 mg
  • Niacina: 0,5 mg
  • Riboflavina: 0,04 mg
  • Tiamina: 0,02 mg

Proprietà e benefici delle fragole

Come ti dicevo prima, le fragole possono essere considerate un superfood grazie alle loro proprietà benefiche. Vediamole insieme.

Le fragole riducono il rischio cardiovascolare

Oltre alle fibre, alla vitamina C, ai folati, al potassio e a buone concentrazioni di manganese, le fragole sono altamente ricche di antiossidanti, soprattutto antocianine: appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, sono correlati a un forte effetto di protezione verso il cuore e quindi per la salute cardiovascolare.

Consumare fragole, in generale, è un buon alleato per tenere lontane le cardiopatie.

Le fragole fonti di composti fitochimici antitumorali

La presenza di flavonoidi, dell'acido ellagico, che avrai percepito anche nel retrogusto acidulo del frutto, e di altri composti fitochimici conferiscono alle fragole un potere antiossidante, per il quale sono state inserite nella classifica Orac (Oxygen Radical Absorbance Capacity) degli alimenti che aiutano a rimanere giovani, stilata dal dipartimento di agricoltura statunitense.

Non solo: l'acido ellagico è una sostanza in grado di svolgere un'azione antitumorale: stimola i processi di espulsione delle sostanze tossiche e impedisce la formazione di nuovi vasi sanguigni intorno al tumore, lasciandoli senza ossigeno e di sostanze nutritive.

L'attività antiossidante e antinfiammatoria delle fragole

Le fragole contengono  anche altri composti chimici estremamente utili, chiamati fenoli, tra cui spiccano gli antociani, caratterizzati da un alto contenuto di antiossidanti che aiutano il tuo sistema immunitario a contrastare l'invecchiamento e l'insorgenza di malattie degenerative.

I fenoli presenti nelle fragole sono in grado aiutare anche contro molti disturbi infiammatori come l’asma o l’aterosclerosi.

Controindicazioni

Come tutta la frutta, le fragole non presentano troppe controindicazioni e di solito possono essere mangiate senza troppi problemi. Se però sei incinta ricordati di lavarle per bene, perché stando per molto tempo a contatto con il terreno potrebbero trasmettere la toxoplasmosi. Il problema nasce naturalmente se soffri di allergia, perché potrebbero provocarti reazioni avverse e anche irritazioni cutanee o alle mucose. In questo caso chiaramente non dovresti mangiarne nemmeno una.

Più attenzione dovresti prestarla anche se soffri di problemi gastrointestinali come ulcera, gastrite o colite. È probabile infatti che amplifichino i sintomi e ti provochino bruciore e infiammazioni. Ricordati poi che contengono diversi acidi, fra i quali quello ossalico che aumenta il rischio di soffrire di calcoli. Se quindi sai già di averli ai reni o alla cistifellea, non dovresti consumare troppe fragole.

Ricette con le fragole

Le fragole sono buone sia da gustare al naturale che negli impasti delle torte e, perché no, anche dei risotti primaverili. L'importante è imparare le regole per acquistarle. Innanzitutto mangiale solo quando sono di stagione, cioè fra aprile e giugno. Controlla che i frutti siano tutti rossi e non ci sia la presenza di qualche muffa che possa poi estendersi a tutta la confezione. È meglio poi se il picciolo risulta ben attaccato al frutto.

Nonostante siano molto dolci, le fragole apportano poche calorie e sono amiche della linea, quindi puoi mangiarle senza pensare ai chili di troppo. Potresti consumarle fresche, ricordando di lavarle per bene, ma anche aggiungerle a una macedonia. Oppure tagliale a pezzetti e completa con una spolverata di zucchero per ottenere un dessert più sano.

Eccoti qualche ricetta curiosa e sfiziosa con le fragole.

Insalata di fragole e spinaci

Come avrai capito, le fragole sono un frutto che può essere utilizzato tanto per i dolci quanto per piatti più salati. Come l'insalata. In estate, per esempio, potresti combinarle a degli spinaci per una gustosa innalzata. Prepararla è semplice: basta tagliare a pezzi le fragole e mescolarle con foglie di spinaci freschi, formaggio di capra sbriciolato, mandorle tostate e un condimento di olio d'oliva, aceto balsamico e miele. Sale e pepe a piacere e il pranzo è pronto.

Crostata alle fragole

Passiamo ai dolci. Per preparare una crostata alle fragole serve stendere della pasta frolla in una teglia e poi cuocerla in forno: fin qui, tutto semplice. Una volta raffreddata, devi riempirla con delle fragole fresche tagliate a metà, mescolate con zucchero e succo di limone.

Pollo alla griglia con salsa di fragole

Per questo piatto basta marinare per almeno un'ora un petto di pollo con un mix di succo di lime, aglio tritato, paprika affumicata e sale. A quel punto dovrai cuocere il pollo alla griglia fino a quando non sarà cotto, quindi servirlo in tavola con una salsa fatta con fragole fresche, aglio tritato, jalapeño, miele e ancora un goccio di succo di lime.

Fonte| CREA

(Articolo scritto da Giulia Dallagiovanna il 19 marzo 2019
Modificato da Alessandro Bai il 6-7-21
Modificato da Kevin Ben Alì Zinati l'11 maggio 2023)

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