Lenti a contatto smart che leggono la pressione dell’occhio in tempo reale: il nuovo “futuristico” alleato contro il glaucoma

Ricercatori dell’American Chemical Society hanno sviluppato delle lenti a contatto dotate di sensori digitali in grado di misurare la pressione oculare e favorire una diagnosi precoce di glaucoma.
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Kevin Ben Alì Zinati 23 Maggio 2024
* ultima modifica il 23/05/2024

Hai presente quelle lenti a contatto super tecnologiche e con chip incorporati che fanno cose futuristiche come riconoscere i volti delle persone che ti passano davanti, zoomare i dettagli o guardare attraverso i muri?

Ecco: quelle – per il momento – rimangono confinate nei libri e nei film di fantascienza ma presto sul mercato potrebbero arrivarne altre, altrettanto particolari, innovativeintelligenti”.

Questa volta, però, sarebbero capaci di fornire dettagli preziosissimi sulla salute dei tuoi occhi. Quelle messe a punto da un gruppo di ricercatori dell’American Chemical Society all’apparenza possono sembrare delle normali lenti a contatto anche se in realtà contengono dei sensori digitali in grado di misurare la pressione oculare.

Descritte nel dettaglio sulla rivista Applied Materials & Interfaces, rappresentano, insomma, uno strumento utile per favorire una diagnosi precoce per il glaucoma, una malattia che solo nel 2019, secondo il "World Report on Vision" dell’OMS, colpiva circa 64 milioni di persone nel mondo portandone ben 7 milioni a perdita della vista o cecità.

Oggi i medici utilizzano un esame diagnostico chiamato “test del soffio d’aria” con il quale, in pratica, spingono dell’aria compressa nell’occhio per provocare un riflesso di chiusura delle palpebre e ottenere misurazioni della pressione interna.

Un suo leggero aumento, causato dall’accumulo di liquido attorno alla cornea, spesso rappresenta un indizio importante per riconoscere la presenza di un glaucoma.

I ricercatori da tempo stanno testando modi per effettuare queste rilevazioni in maniera più continuativa e precisa sempre sfruttando delle lenti a contatto “speciali” ma il frequente cambiamento di temperature a cui viene esposto un occhio può alterare le misurazioni.

I ricercatori statunitensi hanno dunque pensato a un’alternativa, trovando come potenziale soluzione quella di progettare due circuiti a spirale in miniatura, ciascuno dotato di un modello di vibrazione naturale unico che cambierebbe se allungato di piccole quantità, come con le modifiche alla pressione e al diametro di un occhio.

Un’immagine delle lenti a contatto sviluppate dai ricercatori statunitensi e in grado di dare informazioni in tempo reale sulla pressione dell’occhio. Photo credit: American Chemical Society.

Hanno poi inserito questi minuscoli circuiti tra strati di polidimetilsilossano, un tipico materiale per lenti a contatto e, attraverso la modalità wireless, sono riusciti a leggere i modelli di vibrazione con una bobina vicino all’obiettivo collegato a un computer.

Sono dunque riusciti a creare delle lenti a contatto capaci di rilevare la pressione dell’occhio. Posizionandole su tre singoli campioni di occhi di maiale, hanno monitorato pressione e la temperatura oculare e i dati, seppur preliminari, hanno dato loro ragione.

Fonte | "Temperature Self-Compensating Intelligent Wireless Measuring Contact Lens for Quantitative Intraocular Pressure Monitoring" pubblicata l'8 maggio 2024 sulla rivista Applied Materials & Interfaces

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