
Un caldo mai visto prima nella storia. E so che può sembrarti assurdo perchè in molte zone dell'Italia, quest'estate non è stata fin troppo calda, anzi tra tempeste, grandini e uragani il clima era tutt'altro che caldo. Eppure per tutta la Terra, l'estate del 2023 è stata l'estate più calda mai registrata con le temperature medie "globali'‘ che sono arrivate, nei mesi di giugno, luglio e agosto, a sfiorare i 17°C. Precisamente la temperatura registrata è stata di 16.77 gradi e in questo modo ha superato lo scorso record del 2019 che registrò 16.48 gradi.
Luglio è stato il mese più caldo mai misurato, agosto 2023 è ora al secondo posto, specifica Copernicus. E nei primi otto mesi dell’anno, la temperatura media del globo è "solo 0,01°C in meno rispetto al 2016, l’anno più caldo mai misurato".
Molto spesso non riusciamo a capire che quando si parla di caldo record o di anno, estate, inverno più caldo di sempre, non parliamo delle condizioni meteorologiche di un singolo Paese, del nostro Paese, ma di tutto il mondo. E forse, proprio per questo, non avendo una percezione reale di quel che accade al clima nelle varie parti del mondo, non pensiamo che questo sia poi così reale, ma è così.
A registrare e riportare i dati legati all'estate del 2023 è stata l'agenzia satellitare europea Copernicus Climate Change Service (C3S), che ha spiegato in un rapporto come: "I tre mesi che abbiamo appena trascorso sono i più caldi degli ultimi 120mila anni, quindi effettivamente della storia umana"
Infatti negli ultimi tre mesi ondate di caldo, siccità e incendi hanno colpito l'Asia, l'Africa, l'Europa e il Nord America, con un impatto drammatico sulle economie, sugli ecosistemi e sulla salute umana.
Inoltre a influenzare il clima quest'estate sono state anche le temperature record delle superficie dei mari a livello globale e nello specifico le ondate di caldo delle acque marine che hanno colpito il Nord Atlantico e il Mar Mediterraneo. "Guardando il calore aggiuntivo che abbiamo nella superficie dell'oceano, la probabilità è che il 2023 finirà per essere l'anno più caldo mai registrato"
A commentare i dati emersi dal rapporto europeo è stato anche il Presidente dell'Onu, Antionio Guterres, il quale ha espresso come "Il collasso climatico è iniziato".
Il numero uno dell'ONU ha inoltre ricordato come: "Gli scienziati avvertono da tempo cosa scatenerà la nostra dipendenza dai combustibili fossili", ha detto Guterres. Che ha aggiunto: "Il nostro clima sta implodendo più velocemente di quanto possiamo gestire, con eventi meteorologici estremi che colpiscono ogni angolo del pianeta".