L’idrostufa a pellet: cos’è e come funziona il riscaldamento che utilizza l’energia alternativa

Un’alternativa ai classici modelli di riscaldamento è l’idrostufa a pellet. Utilizzando uno dei combustibili più economici che puoi trovare in giro, ossia il pellet, questa stufa è capace di produrre aria calda, riscaldando così l’acqua che circola all’interno dei termosifoni o, se lo possiedi, dell’impianto a pavimento.
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Francesco Li Volti 23 Ottobre 2020

Con il costante aumento del prezzo del petrolio e dei combustibili fossili, ti starai chiedendo anche tu come poter risparmiare un po' di energia (e evitare che anche il tuo portafogli si alleggerisca). Molti proprietari di case hanno iniziato a cercare modi alternativi per riscaldare i loro appartamenti. Una delle soluzioni che sta ricevendo il maggior consenso è sicuramente l'idrostufa a pellet. Ma che cosa sono queste idrostufe? E come funzionano?

Cos'è

Se non ne avevi mai sentito parlare, sappi che la termostufa a pellet, o idrostufa, è un generatore di calore a pellet, ma che a differenza delle stufe tradizionali, viene collegata al tuo impianto idraulico di casa e, invece di produrre aria calda, riscalda l’acqua che circola all’interno dei termosifoni o, se lo possiedi, dell’impianto a pavimento.

Come funziona

Ma come funzionerà mai questo marchingegno infernale? Le componenti principali sono tre: un circolatore, una valvola di sicurezza e un vaso di espansione. L'idrostufa fondamentalmente scambia il calore prodotto dal pellet e lo concentra soltanto nell’acqua che serve a riscaldare l’ambiente attraverso i radiatori.

Una delle sue caratteristiche principali è che, pur generando calore, al tatto ti risulterà fredda. Magia? Stregoneria? Nulla di tutto ciò. L'idrostufa scambia il calore direttamente con l'acqua e non con l'ambiente che ti circonda. Alcune idrostufe possono anche produrre acqua calda sanitaria, ma per questo processo sarà bene che ti doti di un puffer.

Dove metterla

Una delle comodità dell'idrostufa è che può essere installata in qualsiasi punto del tuo appartamento. Ma attenzione: se la stanza in cui hai deciso di piazzare l'idrostufa è molto piccola, ti converrà non metterci anche il termosifone. Se lo hai già, puoi tranquillamente spegnerlo.

In tutto ciò è bene evidenziare che l'idrostufa NON va collegata al termosifone. Infatti, i tubi quasi sempre saranno di diametro troppo piccolo per consentire la circolazione dell’acqua necessaria al riscaldamento. Quindi, dove bisogna collegarla? L’unica soluzione è al collettore idraulico: solo così l’acqua calda prodotta potrà raggiungere tutti i termosifoni dell’impianto di riscaldamento.

Inoltre anche l'occhio vuole la sua parte. I nuovi modelli sono molto belli esteticamente e se sei uno che apprezza il design moderno, non potrai farti scappare questo gioiellino.

I vantaggi

Vantaggi ambientali

Innanzitutto facciamo una premessa. Che cos'è il pellet?  Il pellet è è un combustibile ricavato dal legno vergine, talvolta partendo da scarti di lavorazione e il suo grado di inquinamento durante la combustione è il più basso in assoluto. Oltre a non danneggiare l’ozono, e quindi a non aggravare l’effetto serra, le idrostufe utilizzano il pellet che, ad oggi, risulta avere anche il prezzo più basso in circolazione tra i vari tipi di combustibili.

Vantaggi economici

Un altro vantaggio riguarda sicuramente l’aspetto economico: potrai risparmiare fino al 50% rispetto alle tue solite bollette. Per questo motivo l'idrostufa è un'ottima alternativa alle caldaie a gas, alle caldaie elettriche combinate o alle caldaie a gasolio.

Svantaggi

In realtà questo sistema di riscaldamento non ha molti svantaggi. L'unico problema è che l’acqua che esce risulta fin da subito calda e con una portata abbastanza bassa. Ma, tranquillo, a tutto c'è un rimedio. Basta che l'abbinerai a un buffer o a un bollitore e il gioco sarà fatto.