Un concime è un composto utilizzato nel giardinaggio per arricchire il terreno di elementi nutritivi essenziali, che le piante assorbono attraverso le radici per crescere rigogliose. In commercio si trovano vari prodotti industriali, ma è possibile ottenere gli stessi benefici anche con ingredienti naturali, in particolare quelli di origine vegetale.

Preparare un concime liquido a base di scarti alimentari, come le bucce della frutta, offre non solo nutrienti naturali per le piante ma aiuta anche a ridurre i rifiuti, dando una nuova vita agli avanzi alimentari. Questo approccio si inserisce perfettamente in un modello di economia circolare, dove nulla viene sprecato.

Perché usare la buccia della papaya

Le bucce della frutta, spesso trascurate, sono cariche di sostanze nutritive preziose per il terreno. La buccia della papaya, in particolare, è una vera miniera di vitamine e minerali come lo zinco, che nutrono le piante in modo naturale e a basso impatto ambientale.

Come realizzare un fertilizzante con la buccia della papaya

Occorrente

• Buccia di papaya
• Acqua
• Setaccio
• Spruzzino
• Contenitore con chiusura ermetica
• Frullatore

Procedimento

1. Inserisci la buccia della papaya nel contenitore.
2. Aggiungi circa 400 ml di acqua calda, coprendo bene le bucce.
3. Richiudi il contenitore e lascia riposare per 24 ore, coprendolo con un panno per evitare l’esposizione alla luce solare.
4. Filtra il composto con un setaccio, quindi diluiscilo con un litro d'acqua.
5. Versa il liquido nello spruzzino e applicalo sulle piante, bagnandole accuratamente.