ChatGPT consuma molta acqua

L’intelligenza artificiale di ChatGPT ha un costo nascosto: l’acqua

L’ultimo rapporto ambientale di Microsoft ha reso noto quante risorse idriche sono state necessarie per creare l’intelligenza artificiale alla base di ChatGpt. Si tratta di un costo enorme in termini di risorse idriche, che ora il colosso tecnologico ha annunciato di voler ridurre, pur senza rinunciare a investire sullo sviluppo dell’IA.
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Roberto Russo 13 Settembre 2023

Per sviluppare la tecnologia di intelligenza artificiale alla base di ChatGpt è stato necessario usare enormi quantitativi di acqua, prelevati dai bacini idrografici dei fiumi Raccoon e Des Moines, nel cuore dell'Iowa, dove ha base ChatGpt.

È quanto emerso dall'ultimo rapporto sull'ambiente di Microsoft, il colosso tecnologico che ha finanziato OpenAi, la società creatrice di ChatGpt. Questo studio, realizzato da ricercatori dell'Università della California, Riverside, verrà pubblicato entro la fine anno, stando a quanto reso noto dall'agenzia di stampa Associated Press.

L'acqua è stata impiegata per raffreddare un potente supercomputer, il cui contributo è stato fondamentale nell'addestrare i sistemi di intelligenza artificiale a emulare la scrittura umana.

In un momento in cui la domanda di strumenti di intelligenza artificiale generativa sta crescendo rapidamente, le principali aziende tecnologiche come Microsoft, OpenAI e Google hanno riconosciuto l'importanza di questi strumenti, ma anche i costi a essi associati.

Tali costi vanno dalla produzione di semiconduttori costosi all'incremento del consumo d'acqua. Tuttavia, spesso i dettagli relativi a questi aspetti sono mantenuti riservati. Ad esempio, in pochi erano a conoscenza del fatto che l'Iowa fosse il luogo di nascita del più avanzato modello di linguaggio di OpenAI, GPT-4, fino a quando un dirigente di alto livello di Microsoft lo ha dichiarato in un discorso, menzionando che era stato letteralmente creato vicino ai campi di grano a ovest di Des Moines.

Perché serve acqua per il funzionamento dell'intelligenza artificiale

La creazione di un modello di linguaggio di grandi dimensioni richiede l'analisi di una vasta quantità di testo scritto da esseri umani. Questa elaborazione ha bisogno di notevoli quantità di energia e genera calore. Per mantenere il sistema al fresco durante le giornate calde, i data center devono utilizzare grandi quantità d'acqua, spesso attraverso torri di raffreddamento situate all'esterno dei loro edifici simili a magazzini.

Secondo l'ultimo rapporto ambientale di Microsoft, il consumo globale d'acqua dell'azienda è aumentato del 34% tra il 2021 e il 2022, una crescita significativa rispetto agli anni precedenti. Questo aumento è stato attribuito principalmente alla ricerca sull'intelligenza artificiale. Shaolei Ren, un ricercatore presso l'Università della California, Riverside, ha affermato che la maggior parte di questa crescita è imputabile all'IA.

Si stima che lo scambio di conversazioni di un utente medio con ChatGpt equivale al consumo di una bottiglia di acqua.. Questa stima comprende anche l'uso indiretto dell'acqua, ad esempio per il raffreddamento delle centrali elettriche che alimentano i data center.

Quali soluzioni?

È importante notare che l'uso d'acqua nell'intelligenza artificiale sta emergendo come una questione di crescente importanza. I ricercatori stanno lavorando per trovare soluzioni volte a ridurre l'uso d'acqua associato a questi modelli, ma si tratta di una sfida complessa che richiede tempo e sforzi coordinati.

Microsoft ha dichiarato di collaborare direttamente con le autorità idriche per affrontare questa questione e ha ricevuto feedback positivi da parte delle stesse, riconoscendo l'impegno dell'azienda nel ridurre il proprio impatto sull'acqua, pur continuando a soddisfare le proprie esigenze.