Lippia dulcis: come coltivare lo zucchero azteco

La lippia dulcis proviene dalla famiglia delle Verbenaceae e solitamente la pianta viene coltivata in ambienti soleggiati o a mezz’ombra. Devi utilizzare l’irrigazione a goccia per avere un terreno umido e ricordati che puoi prorogarla con semina o talea di legno.
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Mattia Giangaspero 2 Luglio 2024

La lippia dulcis è la pianta che produce lo zucchero azteco e appartenente alla famiglia delle Verbenaceae. Si tratta di una pianta storica, utilizzata dagli Aztechi come rimedio curativo e come dolcificante naturale.

Caratteristiche dello zucchero azteco

Questa pianta è caratterizzata dalla presenza di "hernandulcina", ovvero un composto che in natura è molto più dolce rispetto al saccarosio e può essere considerato anche come dolcificante naturale in quanto non aggrava le condizioni di salute delle persone affette da diabete.

Come coltivare la lippia dulcis

La pianta dello zucchero azteco vive e prospera in ambienti caldi e umidi. Inoltre la pianta non vive a temperature sotto i 10 °C.

Ambienti di coltivazione

È possibile coltivarla in luoghi pienamente soleggiati o anche a mezz'ombra, ricorda però che per la fioritura migliore serve che sia esposta completamente alla luce del sole.

Irrigazione

È consigliata l'irrigazione a goccia, questo perché il terreno rimane leggermente umido.

Come propagare la lippia dulcis

La propagazione può avvenire tramite semina diretta in campo o per talee di legno. I rami, quando entrano in contatto con il terreno, possono radicare originando nuove piantine.

Fioritura della lippia dulcis

La fioritura avviene da luglio a settembre, con fiori piccoli e sferici che possono variare dal bianco al violaceo.

Utilizzi dello zucchero azteco

Oltre al suo utilizzo come dolcificante naturale, la Lippia dulcis è impiegata in erboristeria per le sue proprietà curative, come rimedio per influenze, coliche e asma.