
La lippia dulcis è la pianta che produce lo zucchero azteco e appartenente alla famiglia delle Verbenaceae. Si tratta di una pianta storica, utilizzata dagli Aztechi come rimedio curativo e come dolcificante naturale.
Questa pianta è caratterizzata dalla presenza di "hernandulcina", ovvero un composto che in natura è molto più dolce rispetto al saccarosio e può essere considerato anche come dolcificante naturale in quanto non aggrava le condizioni di salute delle persone affette da diabete.
La pianta dello zucchero azteco vive e prospera in ambienti caldi e umidi. Inoltre la pianta non vive a temperature sotto i 10 °C.
È possibile coltivarla in luoghi pienamente soleggiati o anche a mezz'ombra, ricorda però che per la fioritura migliore serve che sia esposta completamente alla luce del sole.
È consigliata l'irrigazione a goccia, questo perché il terreno rimane leggermente umido.
La propagazione può avvenire tramite semina diretta in campo o per talee di legno. I rami, quando entrano in contatto con il terreno, possono radicare originando nuove piantine.
La fioritura avviene da luglio a settembre, con fiori piccoli e sferici che possono variare dal bianco al violaceo.
Oltre al suo utilizzo come dolcificante naturale, la Lippia dulcis è impiegata in erboristeria per le sue proprietà curative, come rimedio per influenze, coliche e asma.