L’Italia usa i fondi del PNRR per far ristrutturare le case: quasi 14 miliardi finiscono per coprire il Superbonus

Il Governo Meloni, che tanto odia il Superbonus, ha riversato 14miliardi di euro per riqualificare solo 61mila unità immobiliari. Un miglioramento irrisorio visto che in Italia ci sono all’incirca 31milioni di abitazioni. Cosa si sarebbe potuto fare con quella cifra sul fronte ”transizione ecologica ed energetica”?
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Mattia Giangaspero 17 Giugno 2024

Poteva essere un volano per l'economia verde, per la transizione energetica, ecologica. Si sarebbe potuto stravolgere, senza troppi danni, il settore dell'automotive puntando sull'elettrico, cambiare il volto delle città con una riforestazione massiccia e invece…

Alla fine sono arrivati i dati sui primi fondi del PNRR spesi e circa 14miliardi di euro finiscono nel tanto odiato (dal Governo) "Superbonus". Le chiavi di lettura qui sono due. O il Superbonus non è realmente così odiato, oppure il governo italiano è alle pezze con la ricerca di soldi che coprano il buco in bilancio e la giocata è stata quella di utilizzare i fondi del PNRR, sennò il senso non c'è.

Tu mi potresti controbattere dicendo che un miglioramento o una riqualifica di un immobile è un qualcosa di positivo anche per l'ambiente. Io ti rispondo:"assolutamente sì e da ormai due anni che ci battiamo per le Case Green". C'è un però. Utilizzare 14miliardi di euro per soli 60.755 immobili, mi sembra un po' caro. La scelta poi non garantirebbe nessun ritorno, sia economico, sia ecologico perché l'impronta carbonica migliorata di sole 61mila unità immobiliari a fronte di 31milioni presenti in tutt'Italia non si vedrebbe.

Andiamo nel dettaglio dell'utilizzo di questi fondi. In totale, sono stati spesi circa 13,5 miliardi di euro dei fondi europei per il Superbonus. Questa cifra è stata destinata a coprire una vasta gamma di interventi di ristrutturazione. Tra questi, 6,5 miliardi di euro sono stati destinati alla ristrutturazione di 46.922 villette e 7,2 miliardi di euro per la ristrutturazione di 13.833 condomini. Per garantire la trasparenza e l'efficacia dell'uso dei fondi, il Decreto PNRR 2024 ha introdotto nuovi controlli sugli interventi finanziati. Questi controlli mirano a verificare che le ristrutturazioni rispettino i criteri stabiliti e contribuiscano effettivamente all'efficienza energetica e alla riqualificazione degli edifici.

Ora, siccome non vogliamo fare solo polemica sulla questione, ma vorremmo provare a spiegare perché 14miliardi per sole 61mila case siano soldi spesi male, proviamo ad analizzare cosa si sarebbe potuto fare sul campo delle rinnovabili con quei soldi.

In termini di capacità installata, nel 2022, l'Italia ha registrato un totale cumulato di 1.989 MW di nuova potenza installata nel settore delle rinnovabili.

Se dovessimo prendere il costo medio per installare 1 MW di energia solare fotovoltaica, che può variare da 1 a 1,5 milioni di euro, con 14 miliardi di euro si potrebbero installare tra i 9.333 e i 14.000 MW di nuova capacità.

(Questo è un calcolo molto approssimativo e il costo effettivo può variare in base a molti fattori, come la localizzazione, il tipo di tecnologia scelta, e le economie di scala).

Mettiamo il caso fossero 9.333MW installati, quindi il minimo dell'esempio fatto, comunque ci porteremmo in avanti con il lavoro "transizione energetica" di quasi 4 anni. 

Credit: Immagine creata con IA