L’Olanda vieta le caldaie a gas: dal 2026 nei nuovi edifici si potranno installare solo pompe di calore. E in Italia?

L’Olanda fa un grande passo in avanti sulla via della transizione energetica. Dal 2026 ogni nuovo impianto di riscaldamento dovrà essere alimentato da una pompa di calore. Al bando dunque le caldaie a gas, costose in bolletta e molto inquinanti in termini di produzione di CO2. In Italia non abbiamo ancora preso una decisione simile, ma si possono sfruttare gli incentivi del Superbonus.
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Michele Mastandrea 19 Maggio 2022

L'Olanda accelera la sua transizione energetica. Dal 2026, in ogni nuovo edificio del Paese sarà obbligatorio installare una pompa di calore, anche ibrida, per il riscaldamento e il raffreddamento domestico. Stop dunque alle caldaie a gas, più costose e soprattutto più inquinanti: ogni nuova installazione dovrà essere elettrica, sfruttando le ormai sempre più convenienti tecnologie in questo ambito. Lo ha deciso il governo dell'Aia, che vuole rendersi sempre più indipendente dai combustibili fossili.

Nel 2018, il gas ha infatti coperto il 71% del fabbisogno olandese per il riscaldamento, una cifra significativa. Di qui la decisione del governo, che è pienamente in linea con quanto proposto dalla Commissione Ue nel piano RepowerEu, pensato per affrontare le conseguenze energetiche della guerra tra Russia e Ucraina. Oltre al passaggio alla pompa di calore, sarà permesso anche il collegamento alla rete di teleriscaldamento.

Ovviamente, l'idea del governo olandese è anche quella di procedere alla sostituzione progressiva di tutte le caldaie a gas attualmente funzionanti, sempre con pompe di calore. Questo dovrebbe permettere un risparmio di circa il 60%, secondo le prime stime: saranno stanziati 150 milioni di euro all'anno fino al 2030 per spingere i cittadini a sostituire il proprio impianto.

L'urgenza della sostenibilità è grande e il ritmo deve essere aumentato. È anche meglio per il portafoglio di tutti se utilizziamo meno gas naturale", ha affermato Hugo de Jonge, Ministro per la Casa olandese. Anche in Germania si va verso una simile decisione, che potrebbe essere operativa anche prima di quella olandese. Il governo tedesco nel suo programma elettorale ha inserito infatti lo stop a ogni nuova installazione di impianti alimentati a fossili sin dal primo gennaio 2025.

E in Italia?

In Italia non c'è ancora una politica che preveda obblighi così stringenti in merito alle nuove installazioni. Ma è conveniente, capirai bene, sfruttare subito gli importanti incentivi previsti dal Superbonus, che tra le sue possibilità prevede anche il rimborso al 110% delle spese sostenute proprio per la sostituzione di una caldaia a gas con una pompa di calore.

L'installazione di quest'ultima è infatti considerata ‘intervento trainante‘, che permette dunque l'accesso al 110%. L'aggiunta di un sistema fotovoltaico con accumulo (per intenderci, pannelli solari sul tetto e batteria per stoccare l'energia), permette inoltre di raggiungere la piena indipendenza energetica della propria abitazione o del proprio condominio.

Gli incentivi, devi ricordare, valgono solo per le sostituzioni e non per le nuove installazioni: ma se pensi di rendere più efficiente ed economica la tua casa, ora potrebbe essere il momento giusto per farlo.