L'Unione Europea ha temporaneamente sospeso l'implementazione della legge contro la deforestazione, ovvero una normativa cruciale volta a ridurre l'impatto della produzione e del consumo europeo sulla deforestazione globale.
Si trattava del Regolamento (UE) 2023/1115 sui prodotti deforestazione zero e l'annuncio dell'UE all'approvazione di questo regolamento fu il seguente:
"Il principale motore della deforestazione è l'espansione dei terreni agricoli legata alla produzione di materie prime come bestiame, legno, cacao, soia, olio di palma, caffè, gomma e alcuni dei loro prodotti derivati, come pelle, cioccolato, pneumatici o mobili. In quanto grande economia e consumatore di queste materie prime legate alla deforestazione e al degrado forestale, l'UE è in parte responsabile di questo problema e vuole essere all'avanguardia per risolverlo. "
Adesso invece è arrivato uno stop, non decisivo, ma momentaneo. Il regolamento sui prodotti senza deforestazione abrogava il regolamento UE sul legname . A partire dal 29 giugno 2023, gli operatori e i commercianti avevano 18 mesi per implementare le nuove norme. Le micro e piccole imprese godranno di un periodo di adattamento più lungo, nonché di altre disposizioni specifiche.
Questa decisione di bloccare il regolamento ha suscitato dibattiti e preoccupazioni tra ambientalisti, politici e aziende.
La sospensione della legge è stata motivata da diverse ragioni. In primo luogo, ci sono state preoccupazioni riguardo alla capacità delle aziende di conformarsi ai nuovi requisiti entro i tempi previsti. La Commissione Europea ha proposto di estendere il periodo di adattamento per le grandi e medie imprese fino al 30 dicembre 2025 e per le micro e piccole imprese fino al 30 giugno 2026.
Inoltre, ci sono state pressioni da parte di alcuni Stati membri e settori industriali che temono ripercussioni economiche negative.
Fonte | Ue