Le lumache sono una presenza che provoca danni al tuo giardino e anche all’orto. Questi animali, infatti, si nutrono di foglie, fiori e delle piante verdi. Sono in grado di distruggere un’aiuola nel giro di pochissimo tempo e quindi è bene trovare delle soluzioni adeguate. Le lumache sono comuni in tutti i Paesi, ma più abbondanti in quelli temperati e amano, come habitat, i luoghi umidi e freschi
Questo non vuol dire che dovrai ucciderle, semmai potrai evitare il loro arrivo con dei metodi assolutamente naturali. Realizzare delle zone “off-limits” sarebbe sicuramente un modo efficace che impedirebbe alle lumache di raggiungere fonti di cibo.
Esistono tanti modi, anche letali per la loro salute, ma in questo caso ti mostrerò soltanto quelli che permetteranno di tenerle a distanza senza la necessità di ucciderle. Con qualche rimedio naturale è infatti possibile evitare danni alle piante del tuo giardino e all’orto che curi ogni giorno, rispettando però la vita di questi animali.
Un sistema efficace è sicuramente la cenere della legna (camino o stufa) mischiata con i fondi del caffè. Bisogna posizionare il miscuglio vicino alle piante oppure intorno all’orto in caso di dimensioni più grandi rispetto ad un semplice vaso. I due prodotti rendono difficoltoso lo spostamento delle lumache.
Lo zolfo in polvere è un ottimo prodotto repellente assolutamente naturale. Crea una barriera che protegge le tue piante in modo da circondare la zona ed evitare l’arrivo delle lumache.
Le piante repellenti sicuramente sono efficaci per tenere a debita distanza questi esemplari. Ti consiglio crescione, cerfoglio, ortica e senape gialla
Il guscio delle uova, dopo essere stato tritato, presenta degli spigoli e quindi è molto pericoloso per gli animali. Con questo sistema le lumache si terranno a distanza.
Crea delle strisce di sale (possibilmente grosso) intorno all’albero anche se devi tener presente che l’umidità scioglie il prodotto e quindi dovrai ripetere spesso questa azione.
Realizza una barriera con sabbia, cenere, segatura e fondi di caffè in modo da impedirne l’arrivo.
(Pubblicato da Alessandro Artuso il 20.06.2020
Modificato da Mattia Giangaspero il 27.05.2024)