Mangiare spinaci potrebbe aiutare a prevenire il cancro al colon-retto: gli effetti benefici degli ortaggi scoperti da uno studio

Come dimostrato su un modello animale da uno studio del Texas A&M University Health Science Center, una dieta a base di spinaci favorirebbe alcuni cambiamenti nell’organismo in grado di contrastare la poliposi adenomatosa familiare, responsabile delle forme ereditarie di cancro colo-rettale. Secondo gli scienziati, però, gli ortaggi sarebbero utili anche a proteggere da tumori non legati ad un’origine genetica.
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Alessandro Bai 13 Novembre 2022
* ultima modifica il 13/11/2022

Inserire gli spinaci nella tua dieta forse non basterà per sviluppare i muscoli di braccio di ferro, ma secondo la scienza potrebbe essere utile a proteggere il colon da uno dei tumori più diffusi e letali, sia negli uomini che nelle donne. La scoperta è frutto del lavoro dei ricercatori del Texas A&M University Health Science Center, secondo cui, grazie ai loro effetti sul microbiota intestinale, gli spinaci sarebbero un alimento estremamente prezioso nella prevenzione del cancro del colon-retto, come confermato dai risultati pubblicati sulla rivista Gut Microbes.

A stimolare l'interesse del gruppo di ricerca verso questa verdura sono stati gli studi condotti in passato dall'autore principale dello studio, Roderick Dashwood, che si era concentrato sui potenziali effetti anti-cancro della clorofilla, finendo però per notare gli effetti benefici di alcuni componenti presenti negli spinaci sul un modello di tumore colo-rettale.

Il team ha deciso quindi di vederci su chiaro, indagando in particolare su quelle forme di neoplasia ereditarie che nascono dalla trasmissione di una malattia nota come poliposi adenomatosa familiare, che porta in primis allo sviluppo di numerosi polipi all'interno del colon dai quali, con l'avanzare dell'età, ha solitamente origine il cancro al colon-retto. Per questi pazienti, allo stato attuale, la soluzione è data dalla rimozione del colon, ma la chiave per aprire a nuove possibilità passerebbe proprio dall'alimentazione.

Facendo seguire per 26 settimane una dieta a base di spinaci a un modello animale di poliposi adenomatosa familiare, i ricercatori hanno notato un'importante attività antitumorale nel colon e nell'intestino tenue, legata principalmente ad una maggiore varietà nel microbiota intestinale e a dei cambiamenti nell'espressione genica che avevano l'effetto di ridurre il rischio di cancro colo-rettale. Inoltre, il regime alimentare a base di spinaci aveva innalzato ad un livello benefico la quantità di alcuni particolari acidi grassi associati alla regolazione dell'infiammazione.

Secondo Dashwood, la scoperta fatta dal gruppo di ricerca va oltre i casi ereditari di tumore al colon, che rappresentano circa il 10-15% del totale, dato che "mangiare spinaci potrebbe avere un effetto protettivo anche sulle persone che non sono affette da poliposi adenomatosa familiare".

Fonte| "Dietary spinach reshapes the gut microbiome in an Apc-mutant genetic background: mechanistic insights from integrated multi-omics" pubblicato su Gut Microbes l'8 settembre 2021

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