Maurizio Fugatti ha firmato l’ordinanza di abbattimento dell’orso MJ5

Il caso della gestione dei plantigradi in Trentino è diventato di carattere nazionale, a tal punto che il Ministro Gilberto Pichetto Fratin ha convocato un tavolo per capire come intervenire, dove però non sono state chiamate a parlare le associazioni che tutelano gli animali.
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Francesco Castagna 20 Aprile 2023

È successo il 19 aprile, Maurizio Fugatti ha firmato nel tardo pomeriggio il decreto per rimuovere, tramite abbattimento, l'orso MJ5, che aveva aggredito un uomo lo scorso 5 marzo in Val Rabbi. Secondo il decreto firmato dal Presidente della Provincia autonoma di Trento, l'orso dovrà essere prima identificato, poi catturato e in ultimo abbattuto. Il decreto sarebbe motivato dalla necessità di garantire l’interesse della salute e della sicurezza pubblica, come previsto dalla legge provinciale 9 del 2018.

Nel testo del decreto si legge che ISPRA ritiene che la rimozione tramite abbattimento di MJ5, dopo che è stata assicurata una corretta identificazione attraverso delle specifiche analisi genetiche, è coerente con il Pacobace. Ma di cosa stiamo parlando? Il Pacobace (Piano d’Azione interregionale per la conservazione dell’Orso bruno sulle Alpi centro-orientali) altro non è che un documento tecnico di riferimento per l'esercizio dei poteri. La decisione da parte della Provincia di Trento è stata presa, come è possibile leggere sul portale della Provincia "il presidente incarica il Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento, con la collaborazione per quanto di competenza dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, di procedere ad effettuare la rimozione tramite abbattimento dell’esemplare MJ5, previa sua identificazione genetica".

Intanto, in un'intervista del 19 aprile, la famiglia del runner Andrea Papi afferma di non volere in nessun modo l'abbattimento dell'orsa JJ5. Secondo il padre infatti, non sarà la morte dell'orsa a restituire il figlio, mentre potevano essere invece utili altre misure di prevenzione o sensibilizzazione, come cassonetti anti-orso o istruzioni su come comportarsi in caso di incontro con un orso.

Parallelamente, l'Oipa segnala che il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha convocato per venerdì 21 un tavolo tecnico sull'emergenza orsi in Trentino, dove però non sono state chiamate le associazioni che tutelano gli animali. "L'ennesimo incontro, l'ennesimo vertice, l'ennesimo "tavolo" da cui sono escluse le associazioni che tutelano gli animali", commenta l'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), che ricorda come la fauna selvatica sia un "bene demaniale", quindi di tutti. Al contrario, queste riunioni appaiono costruite per mettere a confronto i decisori di una sola parte in causa.