Maurizio Fugatti ha firmato una nuova ordinanza di abbattimento per l’orsa JJ4, la Lav ricorre al TAR

Un nuovo provvedimento d’abbattimento per l’orsa Jj4 è stato firmato dal Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.
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Francesco Castagna 28 Aprile 2023

Giovedì 27 aprile il Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha nuovamente firmato un'ordinanza di abbattimento per l'orsa JJ4, l'esemplare di plantigrado che aveva aggredito e ucciso il runner Andrea Papi lo scorso 5 aprile. Dopo il primo provvedimento, firmato da Fugatti, poi stoppato momentaneamente dal Tar, l'orsa Jj4 era stata stata catturata il 17 aprile e attualmente si trova nel Centro faunistico del Casteller.

Successivamente Maurizio Fugatti aveva firmato un'ordinanza simile per Mj5, l'orso che aveva aggredito un uomo il 5 marzo in Val Rabbi. Nonostante il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin abbia da poco avviato un tavolo con le associazioni e una cabina di regia per affrontare l'emergenza orsi in Trentino, il Presidente della Provincia autonoma di Trento ha deciso di voler procedere in autonomia, firmando un provvedimento del genere.

Nel testo firmato da Maurizio Fugatti si legge che si legge che la soppressione dell'orsa sarà "sospesa fino all'11 maggio 2023, quando verrà, innanzi al Trga di Trento, la trattazione collegiale dell'incidente cautelare relativo alle proprie ordinanze contingibili e urgenti". Inoltre, emerge dal testo che tale atto dispone "che la soppressione dell’esemplare JJ4 sia eseguita al più presto pervenuti gli esiti dell’incidente cautelare".

Il ricorso della LAV

La Lega Anti Vivisezione – LAV ha fatto sapere che procederà nuovamente con un ricorso al Tar del Trentino, "LAV fa subito ricorso per bloccare urgentemente al TAR il nuovo ordine di uccisione dell'orsa JJ4, reclusa al Casteller di Trento. Ordine incredibilmente impartito ieri sera dal Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti anche contro la volontà dei genitori di Andrea Papi e nonostante LAV abbia proposto da tempo per mamma orsa una concreta e sicura sistemazione alternativa a proprie spese in un rifugio all'estero, soluzione prospettata favorevolmente anche dal Ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin e dall'Ispra", si legge nel comunicato stampa dell'associazione.

LAV inoltre ha diffidato in maniera precauzionale Apps, l'Asl veterinaria locale, all'esecuzione dell'animale "che configurerebbe il reato previsto dall'articolo 544 bis del Codice penale, due anni di reclusione per mandanti ed esecutori, di uccisione "senza necessità" di un animale". Inoltre, l'Ordine dei Veterinari aveva già espresso parere contrario sull'abbattimento dell'orsa Jj4.