
Cuocere la pasta è un gesto quotidiano per milioni di persone, ma c’è un errore che in molti commettono senza saperlo: aggiungere il sale nel momento sbagliato. Questo semplice gesto può far aumentare i tempi di ebollizione e incidere sulla bolletta. Scopri il momento giusto per mettere il sale e come risparmiare energia in cucina!
Molti aggiungono il sale prima che l’acqua inizi a bollire, ma questo rallenta il processo di ebollizione.
❌ Errore comune: aggiungere il sale subito dopo aver riempito la pentola. ✅ Soluzione corretta: il sale va messo solo quando l’acqua ha già iniziato a bollire. In questo modo, l’ebollizione non subisce rallentamenti e si risparmia tempo ed energia.
Aumenta i consumi energetici: l’acqua impiega più tempo a bollire, facendo lavorare di più il fornello.
Fa lievitare la bolletta: più tempo di cottura significa maggior consumo di gas o elettricità.
Può danneggiare la pentola: il sale sciolto a freddo può depositarsi sul fondo, corrodendo il metallo nel tempo.
Per ottenere una pasta saporita senza eccessi:
10 g di sale ogni litro d’acqua (circa un cucchiaio raso).
Aggiungilo quando l’acqua bolle, poi mescola bene prima di buttare la pasta.
Mettere il sale nell’acqua della pasta prima che bolla è un errore che può aumentare il consumo energetico e la bolletta. Il trucco per risparmiare è semplice: aggiungilo solo dopo l’ebollizione. Un piccolo accorgimento che fa la differenza in cucina!