Montano gazebo da 30 metri nella riserva naturale: famiglia barese multata

Cos’è successo nel tarantino? Una famiglia della provincia di Bari ha pensato di passare le vacanze in maniera insolita, piantando un gazebo e tre tende lungo il fiume Chidro: una vera e propria abitazione mobile.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Francesco Castagna 12 Luglio 2023

Un gruppo di vacanzieri ha montato un gazebo per passare le ferie estive in una riserva naturale, il fatto è stato denunciato alle forze dell'ordine, ma la notizia non ha tardato a fare il giro dei social. È successo sulla spiaggia libera lungo il fiume Chidro, vicino Taranto.

Un maxi gazebo di circa 30 metri quadri montato proprio sulla spiaggia nei pressi di San Pietro in Bevagna, marina di Manduria. Non solo, perché oltre al gazebo il gruppo aveva piantato anche tre tende, creando un vero e proprio luogo in cui soggiornare.

Il comportamento sprezzante delle regole ha provocato il fastidio e le reazioni dei bagnanti, che non ci hanno pensato due volte prima di documentare il tutto con i telefonini e inviare le immagini alla pagina Azione Messapica, che ha commentato l'episodio: "arrivano i cafoni e non rispettano nulla, ti sporcano ogni cosa, ti occupano abusivamente l'intera spiaggia e… ti lasceranno quintali di rifiuti dove meglio preferiranno (un cestino, un angolo di spiaggia o la campagna)".

Alla pagina si aggiungono i commenti dei bagnanti che ogni anno frequentano la spiaggia. L'indignazione non è soltanto rivolta a chi ha pensato di adattarsi in questo modo, ma anche nei confronti delle forze dell'ordine che, a loro detta, non svolgono giornalmente il loro lavoro per bene, e verso il sindaco della città.

Ai trasgressori, una famiglia della provincia di Bari, è stata fatta una multa di 500 euro, mentre il gazebo è stato rimosso e sequestrato dalla polizia locale e dai carabinieri. "Finalmente, sia solo il primo di tanti interventi per ripristinare l'ordine sulle spiagge manduriane", commenta così la pagina Azione Messapica.