Migliaia di pinguini imperatore morti in Antartide a causa del cambiamento climatico

La perdita del ghiaccio marino in Antartide ha causato la morte di oltre 10.000 pulcini di pinguino imperatore. Questo evento è un altro segno dell’urgente necessità di agire per combattere il cambiamento climatico.
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Roberto Russo 29 Agosto 2023

Nel cuore dell'Antartide, circa 10.000 pulcini di Pinguino imperatore, ancora privi delle loro preziose piume impermeabili, sono andati incontro a una fine tragica, quando il ghiaccio che li circondava si è sciolto, annegandoli o facendoli morire dal freddo.

È successo a fine 2022, in una zona al largo della penisola antartica conosciuta come Mare di Bellingshausen. Le prove di questa catastrofe sono emerse grazie ai dati satellitari e sono state mostrate in uno studio pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment.

"La stagione primaverile del 2022 – si legge nel report – ha registrato un record di bassa estensione del ghiaccio marino in Antartide, che è perdurato per tutto l'anno. All'inizio di dicembre, l'estensione del ghiaccio marino in Antartide era in linea con il minimo storico stabilito nel 2021. La maggiore anomalia negativa regionale di questa bassa estensione è stata riscontrata nella regione centrale e orientale del Mare di Bellingshausen, a ovest della Penisola Antartica, dove, durante il mese di novembre, alcune aree hanno subito una perdita del 100% nella concentrazione del ghiaccio marino”.

Una scomparsa rapida e imprevista

Attraverso l'analisi delle immagini satellitari, è stato possibile rilevare come la colonia di pinguini sia scomparsa rapidamente. Un'immagine datata 28 ottobre 2022 mostrava la colonia in crescita su un letto di ghiaccio. Tuttavia, in soli due mesi, nel dicembre 2022, la colonia appariva già completamente scomparsa, mentre frammenti di ghiaccio fluttuavano nelle acque circostanti.

I ricercatori hanno stabilito che i pulcini scomparsi facevano parte di quattro colonie, identificate come Rothschild Island, Verdi Inlet, Smyley Island, Bryan Coast e Pfrogner Point. Gli scienziati hanno parlato per queste quattro colonie di un totale "fallimento riproduttivo".

I pinguini imperatore dipendono in modo cruciale dal ghiaccio marino per il loro ciclo riproduttivo, poiché il ghiaccio rappresenta una piattaforma stabile su cui crescono i loro piccoli. Tuttavia, se questa piattaforma non è adeguatamente estesa o si rompe prematuramente, si verificano gravi problemi, come quelli descritti.

Un futuro inquietante

Questa ricerca segue le preoccupanti previsioni degli scienziati secondo cui più del 90% dei pinguini imperatore rischia l'estinzione entro la fine di questo secolo che diventa sempre caldo. La diminuzione dell'estensione del ghiaccio marino attorno all'Antartide negli ultimi sette anni è un segnale allarmante.