Fa davvero paura, oltre che impressione, soprattutto nelle persone che non amano particolarmente gli insetti. Conosci la scolopendra? Questo millepiedi è diffuso anche nelle nostre zone e potrebbe spaventarti, giustamente. Ma dunque cosa fare se trovi in casa una scolopendra?
Carnivora e spaventosa, la scolopendra è un insetto facente parte degli artropodi chilopodi, diffuso soprattutto nella specie Scolopendra cingulata. Si trova in tutta la regione europea e mediterranea, compresa l'Africa. Di colore brunastro, presenta la testa e l'ultimo segmento del tronco di colore rosso, arrivando fino a 15 centimetri di lunghezza.
Solitamente la si può trovare nelle pieghe dei tronchi abbattuti, ma anche nelle crepe del terreno, tra i sassi e nei muri costruiti dall'uomo. Questo insetto è relativamente innocuo per l'essere umano, ma il suo morso è doloroso. Provoca infatti, come i morsi di altri insetti:
I morsi di chilopodi sono frequenti anche in Italia, fanno sapere dall'Istituto Superiore di Sanità. Ma il fatto che il morso sia così simile a quello di altri insetti fa sì che non si riconduca proprio alla scolopendra.
Il suo veleno contiene acetilcolina, istamina e serotonina ed è quindi tossico: provoca dolore intenso nella zona colpita, infiammazione e, a volte, sintomi più generali come febbre, debolezza e sudorazione. In questo caso, però, si tratta quasi certamente di scolopendra gigante, che è diffusa solo nelle foreste amazzoniche.
Come già spiegato, oltre a una reazione localizzata potrebbe avvenire – nelle persone allergiche – una reazione più importante. In questo caso, proprio come quando accade con altri insetti, è bene recarsi presso la prima struttura medica disponibile poiché potrebbe essere necessario assumere cortisonici o altre terapie.
È possibile eliminare da casa tua la scolopendra in maniera naturale.
Prima di tutto, cerca di tenere la tua abitazione il più asciutta, fresca e arieggiata possibile: l'umidità attira infatti questo insetto.
Puoi poi provare con metodi naturali per tenere lontana la scolopendra: per esempio, caffè o pepe di Cayenna nei punti in cui si annida, per provocare una reazione repellente senza conseguenze. Gli insetti, infatti, spesso non sopportano i forti odori di questi alimenti.
(Pubblicato da Sara Polotti il 15.07.2023
Modificato da Mattia Giangaspero il 21.08.2024)